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Lukashenko: “pace per evitare precipizio nucleare”
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Secondo il leader bielorusso è l’occidente che cerca di creare un conflitto con la Russia, e l’Ucraina deve accettare di perdere le regioni occupate nel sud-est

L’Occidente, l’Ucraina e la Russia devono porre fine al conflitto per evitare il “precipizio” della “guerra nucleare”. Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, principale alleato di Mosca, in un’intervista all’AFP. Secondo Lukashenko in ogni caso “dipende tutto dall’Ucraina, perché a questo punto la guerra potrebbe finire in condizioni migliori per loro”. Quindi, il governo di Kiev “deve sedersi al tavolo dei negoziati e accettare di non minacciare mai la Russia”.

Sacrificare le regioni orientali “non è più in discussione”
“Dobbiamo fermarci, raggiungere un accordo, porre fine a questo caos”, ha detto Lukashenko. “Fermiamoci e poi scopriremo come continuare a vivere. Non c’è bisogno di andare oltre. Più lontano c’è l’abisso della guerra nucleare. Non c’è bisogno di andarci”.
Lukashenko ha allo stesso tempo accusato l’Occidente di cercare un conflitto con la Russia e di aver provocato la guerra in Ucraina. E sottolinea che il conflitto si sarebbe potuto evitare se gli occidentali avessero dato al presidente russo Vladimir Putin “le garanzie di sicurezza” che chiedeva.
Il leader bielorusso ha poi esortato le autorità di Kiev a “sedersi al tavolo dei negoziati e ad accettare che non minacceranno mai la Russia”. Accettando la perdita delle regioni occupate dalla Russia nell’Ucraina orientale e meridionale. “Questo non è più in discussione”, ha detto.

Il ruolo dell’autocrate
Lukashenko, pur senza entrare direttamente nel conflitto, ha permesso ai russi utilizzare il territorio bielorusso per attaccare l’Ucraina. Ma secondo gli analisti è consapevole che la maggioranza della sua popolazione sia contraria all’invio di truppe al fianco di Mosca.

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