Geopolitica
L'Ue pubblica una sua nota sui dazi, ma è differente da quella USA
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Keystone-ats
14 ore fa
Tra i punti non concordanti tra i due testi i dazi su chip e farmaci, che secondo l'esecutivo comunitario al momento non sono tassati. Nella nota Ue inoltre non compare alcun impegno di Bruxelles sulla digital tax.

L'Unione europea ha pubblicato una nota informativa sul patto sui dazi siglato domenica in Scozia. Nel testo sono confermati i punti e le percentuali già emersi a Bruxelles nella mattinata. Permangono, invece, differenze rispetto alla scheda informativa diffusa ieri sera dalla Casa Bianca. Tra i punti non concordanti tra i due testi i dazi su chip e farmaci, che secondo l'esecutivo comunitario al momento non sono tassati. Nella nota Ue inoltre non compare alcun impegno di Bruxelles sulla digital tax. "La tariffa del 15% si applica a quasi tutte le esportazioni dell'Ue attualmente soggette a tariffe reciproche (ad eccezione dei casi in cui la tariffa secondo la clausola della Nazione Più Favorita statunitense supera il 15%, nel qual caso si applica solo la tariffa Npf senza percentuali aggiuntive). Il massimale del 15% si applica anche alle automobili e alle parti di automobili, attualmente soggette a un'aliquota tariffaria fino al 25% con un'ulteriore tariffa Npf del 2,5%, fornendo uno sgravio tariffario immediato.

Tetto del 15%

Il tetto del 15% si applicherà anche a qualsiasi potenziale tariffa futura su prodotti farmaceutici e semiconduttori, comprese quelle basate sulla Sezione 232. Fino a quando gli Stati Uniti non decideranno se imporre ulteriori tariffe su questi prodotti ai sensi della Sezione 232, essi rimarranno soggetti solo alle tariffe Npf statunitensi", si legge nella nota pubblicata dalla Commissione. La nota spiega che ci sarà un regime speciale per alcuni prodotti strategici. "A partire dal 1° agosto 2025, le tariffe statunitensi su aeromobili e parti di aeromobili dell'Ue, su alcuni prodotti chimici, su alcuni farmaci generici o sulle risorse naturali torneranno ai livelli precedenti a gennaio. Ciò consentirà un immediato sgravio tariffario per le industrie chiave dell'Ue, mentre l'Ue e gli Stati Uniti hanno concordato di continuare a lavorare per aggiungere altri prodotti a questo elenco", spiega il testo.

Non vincolante

"L'accordo politico del 27 luglio 2025 non è giuridicamente vincolante. Oltre a intraprendere le azioni immediate impegnate, l'Ue e gli Usa negozieranno ulteriormente, in linea con le rispettive procedure interne, per attuare pienamente l'accordo politico", si legge ancora nella nota della Commissione. L'accordo risponde agli interessi economici fondamentali dell'Ue, ovvero relazioni stabili e prevedibili con gli Usa. "Allo stesso tempo, rispetta pienamente la sovranità normativa dell'Ue e protegge i settori sensibili dell'agricoltura europea, come la carne bovina o il pollame", si legge. "Non cambiamo le nostre regole e il nostro diritto di regolamentare autonomamente nello spazio digitale. La dichiarazione della Casa Bianca afferma che confermiamo che non adotteremo né manterremo le tariffe di utilizzo della rete e che manterremo zero dazi doganali sulla trasmissione elettronica. È corretto, ma ciò non interferisce con lo spazio normativo", ha affermato il portavoce della Commissione europea per il Commercio, interpellato sulla dichiarazione della Casa Bianca secondo cui l'Ue si è impegnata a non introdurre tasse per le Big Tech nel quadro dell'intesa sui dazi.