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L'UE fa un passo indietro sullo stop ai motori termici dal 2035
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Keystone-ats
11 ore fa
"Per i nuovi veicoli immatricolati dal 2035 sarà obbligatoria una riduzione del 90% delle emissioni di CO2 per gli obiettivi di flotta delle case automobilistiche, non più del 100%", ha dichiarato Weber al tabloid tedesco, confermando che un obiettivo "del 100% non ci sarà neanche a partire dal 2040".

La Commissione europea dovrebbe annunciare martedì nel pacchetto sull'automotive un passo indietro sullo stop ai motori termici previsto dal 2035. Lo riporta la "Bild", riferendo di un accordo raggiunto tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il leader del Partito popolare europeo (PPE) Manfred Weber sulla questione. "Per i nuovi veicoli immatricolati dal 2035 sarà obbligatoria una riduzione del 90% delle emissioni di CO2 per gli obiettivi di flotta delle case automobilistiche, non più del 100%", ha dichiarato Weber al tabloid tedesco, confermando che un obiettivo "del 100% non ci sarà neanche a partire dal 2040".

Contribuito anche la lettera scritta da Giorgia Meloni

Il quotidiano tedesco sostiene ancora che oltre alla chiara posizione assunta dal cancelliere tedesco Friedrich Merz, all'accordo avrebbe contribuito anche la lettera scritta dalla premier italiana Giorgia Meloni insieme ad altri cinque paesi per chiedere una revisione delle norme UE nel nome della neutralità tecnologica. "Con questo, manteniamo le nostre due promesse più importanti: restiamo impegnati per la neutralità climatica. Ma garantiamo anche la neutralità tecnologica", ha aggiunto Weber. "Questo invia un segnale importante all'intera industria automobilistica e garantisce decine di migliaia di posti di lavoro industriali". La Commissione europea dovrebbe presentare martedì a Strasburgo il pacchetto legislativo dedicato all'automotive, inclusa la revisione del regolamento sugli standard di emissione che dal 2035 imporrà lo stop ai motori a combustione interna, diesel e benzina. Oltre alla revisione, il pacchetto dovrebbe includere una strategia per il potenziamento delle batterie, un pacchetto di semplificazione Omnibus per il comparto e la proposta per l'elettrificazione del parco veicoli aziendale.