
La sezione giovanile dell'Unione Democratica di Centro (UDC) ha deciso di sostenere il referndum contro il rinnovo dell'accordo fra Svizzera a Unione Europea per la libera circolazione delle persone e la sua estensione a Romania e Bulgaria. La gioventù democentrista prende così in contropiede la direzione nazionale del partito, che venerdì ha detto di non sostenere il referendum. I delegati UDC si esprimeranno in merito nell'asseblea di sabato. Per la gioventù democentrista l'estensione a Romania e Bulgaria della libera circolazione provocherà una immigrazione abbondante e non controllata, con seri problemi di concorrenza per le aziende svizzere. "La decisione di raccoglire firme contro il pacchetto non democratico adottato dal parlamento sulla libera circolazione è stata presa con un solo voto contrario", indica un comunicato dei giovani UDC. L'obbiettivo è di riunire almeno 20'000 sottoscrizioni in collaborazione con Youg4Fun, l'Associazione dei giovani per l'indipendenza della Svizzera. Secondo i giovani democentristi ciò - assieme all'attività di altri gruppi come i Democratici svizzeri, la Lega dei Ticinesi a l'ASNI - dovrebbe consentire di raccogliere entro i 2 ottobre le 50'000 firme necessarie alla riuscita del referendum. ATS
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