Un contributo di 9 milioni di franchi a quattro organizzazioni umanitarie che operano a favore della popolazione palestinese colpita dal conflitto nel Territorio palestinese occupato (TPO) è stato deciso oggi dal Consiglio federale. Altri 10 milioni di franchi saranno invece destinati all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA) per il suo programma in Giordania, Libano e Siria. Infine, 1 milione di franchi servirà ad attuare le raccomandazioni formulate nel rapporto Colonna per rafforzare l’imparzialità dell’agenzia.
Il Consiglio federale ha deciso di concedere un contributo di 9 milioni di franchi a quattro organizzazioni umanitarie che operano a favore della popolazione civile del TPO (Territorio palestinese occupato, ndr.) colpita dal conflitto. Questo contributo sarà ripartito tra il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), il Programma alimentare mondiale (PAM), l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e la Croce Rossa Svizzera / Mezzaluna Rossa Palestinese per le loro attività nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est. Il budget umanitario totale per il TPO nel 2025 ammonta attualmente a 21 milioni di franchi. Ai 9 milioni di franchi concessi oggi si aggiungono i 12 milioni di franchi già stanziati quest’anno per le organizzazioni umanitarie partner della Svizzera, tra cui il PAM, il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) e alcune organizzazioni non governative (ONG) svizzere.
In termini di sanità, istruzione e protezione della popolazione civile, i progetti dell’UNRWA svolgono un ruolo centrale per i 3,5 milioni di profughi palestinesi in Giordania, Libano e Siria. I 10 milioni di franchi per il 2025 proposti dal Consiglio federale sono destinati specificamente a sostenere le attività dell’UNRWA in questi tre Paesi. Il Consiglio federale ritiene inoltre necessario migliorare la governance dell’UNRWA e, in particolare, rafforzare la sua imparzialità. Per questo ha deciso di stanziare 1 milione di franchi per attuare le raccomandazioni del rapporto Colonna: un sostegno che andrà ad aggiungersi a quello di molti altri donatori. Commissionato dal segretario generale delle Nazioni Unite e pubblicato il 22 aprile 2024, il rapporto dell’ex ministra degli esteri francese Catherine Colonna contiene 50 raccomandazioni, che l’UNRWA si è impegnata ad attuare integralmente. Come deciso dal Parlamento nel dicembre del 2024, qualsiasi contributo a favore dell’UNRWA richiede la consultazione delle Commissioni della politica estera dell’Assemblea federale. Il pacchetto totale di 11 milioni di franchi per l’UNRWA sarà presentato prossimamente a tali commissioni.
Il Consiglio federale esprime la sua profonda preoccupazione per la tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, aggravata dalla persistente assenza di un accesso umanitario. Israele è tenuto a rispettare gli obblighi in materia di diritto internazionale umanitario che gli incombono in quanto potenza occupante. In particolare, deve applicare le Convenzioni di Ginevra, che sanciscono l’obbligo di approvvigionare la popolazione e di garantire un accesso rapido e senza ostacoli all’assistenza umanitaria per tutte le persone bisognose, in modo imparziale e senza discriminazioni. Il Consiglio federale chiede l’accesso umanitario immediato e senza ostacoli alla Striscia di Gaza, il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e il ripristino del cessate il fuoco. Riafferma inoltre la necessità che tutte le parti in conflitto rispettino in modo rigoroso il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario.