
I leader europei riuniti questa sera in videochiamata con Volodymyr Zekensky "hanno concordato sul fatto che le garanzie di sicurezza per l'Ucraina siano cruciali" e devono essere "specifiche e affidabili". Lo riferisce su X il premier polacco Donald Tusk, indicando che domani, dopo l'incontro tra Zelensky e Donald Trump a Mar-a-Lago, gli europei riprenderanno "la conversazione".
Le parole di Von Der Leyen
"Accogliamo con favore tutti gli sforzi che conducono verso il nostro obiettivo comune: una pace giusta e duratura che preservi la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, e che rafforzi le capacità di sicurezza e di difesa del Paese, come parte integrante della sicurezza del nostro continente". Lo scrive sui social la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, al termine della videochiamata con Volodymyr Zelensky e i leader europei. "Nel 2026 la Commissione Ue continuerà a mantenere alta la pressione sul Cremlino, a sostenere Kiev e a lavorare intensamente per accompagnarla nel suo percorso verso l'adesione all'Ue", aggiunge.
Putin: "stiamo cercando di porre fine alla guerra"
"Se Kiev non vuole risolvere il conflitto in modo pacifico, la Russia porterà a termine l'operazione militare speciale con la forza": lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. "Le autorità di Kiev hanno preferito lanciare ostilità su larga scala. Una guerra. Iniziare una guerra. Stiamo cercando di porvi fine", ha aggiunto il 73enne. Fin dall'inizio, abbiamo detto che le truppe del regime di Kiev dovevano ritirarsi da questi territori. Allora non ci sarebbero state operazioni militari. Non ce ne sarebbero state se ci avessero ascoltato allora".
