
Piccole, fastidiose e spesso letali. Stiamo parlando delle zanzare, un insetto che rispetto ad alcuni anni fa sembra ora resistere anche alle temperature più rigide, tenendoci - per così dire - compagnia anche durante i mesi invernali. Se fino ad oggi l'idea di una vacanza priva di spray anti-insetti veniva collegata al nord del globo, oggi non è più esattamente così. Per la prima volta, infatti, questo insetto ha raggiunto l'Islanda. Lo riporta "Il Sole 24 Ore". Oltre all'Antartide era l'unico Paese in cui non erano presenti a causa del freddo. Cosa è cambiato, quindi? Il clima decisamente meno rigido rispetto al passato, dovuto al riscaldamento globale. L'Islanda risulta infatti la nazione in cui questo surriscaldamento avviene quattro volte più in fretta rispetto al resto dei Paesi nell'emisfero settentrionale, come testimoniato dal rapporto del Global Heat Health Information Network, che a maggio ha registrato la temperatura record di 26,6°C a Egilsstaðir, a est dell'isola.
Gli esemplari "nordici"
Gli esemplari approdati nella Terra del Ghiaccio e del Fuoco sono solamente tre e appartengono alla specie Culiseta annulata, della famiglia Culicidae - presente in tutto l’emisfero euroasiatico settentrionale. Le tre zanzare sono state individuate a nord di Reykjavik. La loro cattura si è resa possibile grazie a delle "corde impregnate di vino impiegate per attirare le falene", ha spiegato uno scienziato cittadino. Se l'assenza di temperature miti le aveva fino ad oggi tenute lontane dall'isola, l'aumento delle temperature unito alla presenza di stagni e paludi ne ha incentivato l'arrivo. Gli esperti hanno inoltre evidenziato che queste si nascondono in scantinati e fienili per deporre le uova.