
La guardia di finanza di Milano ha eseguito un sequestro da oltre mezzo milione di euro a carico dell’ex eurodeputata di Forza Italia, Lara Comi, e altri cinque indagati per nuove ipotesi di truffa ai danni dell’Unione europea. La cifra contestata e sottoposta a sequestro è di 525mila euro e copre i due mandati svolti dalla Comi a Bruxelles, dal 2009 al 2019.
Duro l’atto d’accusa della procura. Comi avrebbe “in modo sistematico e assolutamente spregiudicato piegato a fini personali il proprio ufficio pubblico, commettendo una serie di illeciti allo scopo di drenare denaro dalle casse dell’Unione Europea in proprio e in favore altrui, sfruttando a questo scopo tutti i possibili canali derivanti dal proprio ruolo”.
Il provvedimento di sequestro è parte di un’indagine partita dall’inchiesta “Mensa dei poveri”, che aveva già coinvolto Comi, indagata nel filone principale dell’inchiesta per finanziamento illecito, corruzione e anche truffa aggravata proprio ai danni del Parlamento europeo.
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