Estero
Lanciati 8 missili in risposta alla Corea del Nord
Foto Forest Katsch
Foto Forest Katsch
Keystone-ats
3 anni fa
Stati Uniti e Corea del Sud hanno risposto alla provocazione della Corea del Nord con dei missili terra-terra

Stati Uniti e Corea del Sud hanno lanciato otto missili in risposta agli altrettanti sparati dalla Corea del Nord nel mar del Giappone. Lo riferisce la Cnn.

"Il lancio combinato Usa-Corea del Sud di missili terra-terra dimostra che anche se la Corea del Nord provoca con missili da vari luoghi, gli Usa e la Corea del Sud hanno la capacità e la prontezza di colpire immediatamente con precisione in relazione all’origine della provocazione", afferma lo Stato maggiore congiunto sudcoreano, riferisce la Cnn.

Gli otto missili lanciati dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud in risposta a quelli della Corea del Nord sono stati indirizzati verso il mare, al largo della costa est della Corea del Sud, riferiscono alcuni media Usa.

La Corea del Sud risponderà "con fermezza e severità" a ogni provocazione nordcoreana: il presidente Yoon Suk-yeol ha affermato che "anche in questo momento le minacce nucleari e missilistiche del Nord stanno diventando sofisticate".

Hanno un livello tale "di minaccia non solo per la pace nella penisola coreana ma anche nel nordest asiatico e nel mondo", ha aggiunto Yoon, puntando a scoraggiare "tali minacce anche con una capacità di sicurezza più fondamentale e pratica".

Nel frattempo, i media del Nord non hanno dato finora alcuna indicazione sulla 18/ma dimostrazione di forza dello Stato eremita da inizio anno, nonché la terza da quando il presidente Yoon è entrato in carica il 10 maggio con la promessa di una postura più intransigente verso il Nord pur non chiudendo al dialogo.

L’agenzia di stampa Kcna, che di solito inizia il suo ciclo di notizie mattutine con dispacci sui principali eventi del giorno precedente, come le attività del leader Kim Jong-un o i principali test sulle armi, non ha fatto menzione degli otto missili lanciati da Sunan, alle porte di Pyongyang, e da altre località, di cui almeno uno, secondo i militari di Tokyo, dotato di capacità di cambio di traiettoria. Anche il Rodong Sinmun, il principale quotidiano nordcoreano, e gli altri media non hanno trattato l’argomento.

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