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Lagarde spinge l'euro digitale: 'Pronto in 2 anni'
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Ats
9 giorni fa
In un'intervista ad una televisione finlandese, la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha aperto le porte ad un'accelerata sull'euro digitale, una valuta equivalente all'attuale cartaceo, ma immateriale.

L'euro digitale "dovrebbe essere pronto per il lancio in un paio d'anni". Christine Lagarde, la presidente della Bce, getta il sasso nello stagno delle procedure europee di fronte alla sfida americana delle stablecoin mettendo fretta a Bruxelles il cui via libera - in particolare quello dell'Europarlamento - è condizione imprescindibile per procedere con la moneta digitale Made in Eu: moneta pubblica in tutto equivalente al contante salvo l'essere immateriale.

L'accelerata di Lagarde

La frase arriva, a sorpresa, in un'intervista a una tv finlandese, Mtv Oy, dove Lagarde strizza l'occhio al valore simbolico e di difesa della privacy che ha il contante: "porto sempre con me le banconote". "Abbiamo iniziato il progetto sei anni fa, quando sono diventata presidente della Bce dicendo da subito che dobbiamo avere un'alternativa europea ai pagamenti - ha spiegato Lagarde - e dovrebbe essere pronto al lancio nel giro di un paio d'anni".

Tempistiche possibili?

La Bce sta già assegnando le 'componenti', con ruoli di primo piano per aziende italiane del tech e dei pagamenti come Nexi, Almaviva e Fabrick. I tempi indicati da Lagarde paiono impossibili per le procedure europee: a fine ottobre è attesa una bozza di rapporto del relatore al Parlamento europeo. Il testo è atteso per la primavera del 2026 quando partirebbe il 'trilogo' con anche la Commissione. A quel punto la Bce partirebbe con i test del progetto 'pilota'. Il tutto con non pochi mal di pancia delle banche, dell'industria dei pagamenti e di alcuni politici.