Crisi in Medio Oriente
"La Svizzera si schieri contro il genocidio in corso a Gaza"
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7 mesi fa
Esistono "prove sufficienti" che Israele sta commettendo un "genocidio" contro la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza, scrive Amnesty International in una nota, con riferimento a un rapporto da essa stessa redatto.

Amnesty International chiede alla Svizzera di esercitare pressioni su Israele per fermare il "genocidio" della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. Berna dovrebbe in particolare convocare l'ambasciatore israeliano e chiedere pubblicamente la fine delle violenze. Esistono "prove sufficienti" che Israele sta commettendo un "genocidio" contro la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza, scrive Amnesty International in una nota, con riferimento a un rapporto da essa stessa redatto.

"Necessaria una maggiore pressione dalla Svizzera"

La Svizzera dovrebbe fare pressione sul Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per ottenere un embargo sulle armi fornite a Israele, Hamas e altri gruppi palestinesi entro la fine dell'anno, come pure sanzioni contro i responsabili delle atrocità. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) dovrebbe inoltre avviare "indagini strutturali" per raccogliere prove. La Svizzera dovrebbe anche prendere in considerazione la possibilità di vietare il commercio con gli insediamenti o le aziende associate all'occupazione dei territori palestinesi. L'organizzazione non governativa chiede pure la ripresa degli aiuti umanitari attraverso l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA).