Con tre pilastri la Francia intende “salvare le feste di fine anno”, minacciate da una quinta “folgarante” ondata di contagi, e “attraversare nel modo migliore l’inverno”. Lo ha anticipato, al termine del Consiglio dei ministri, il portavoce del governo Gabriel Attal. Il primo pilastro comprende il rafforzamento del distanziamento sociale e “dell’uso delle mascherine all’interno e all’esterno, il ricambio d’aria e tutte quelle misure che consentono di proteggerci dai contagi”.
Potenziare il certificato Covid
In secondo luogo, si intende potenziare il certificato Covid, imponendo più limitazioni per i non vaccinati, in accordo con le imprese e i luoghi aperti al pubblico. Per ora, resteranno esenti da nuove misure i comizi politici in questi cinque mesi di campagna elettorale. L’obiettivo – ha specificato il portavoce del governo – è sempre quello di “non tornare a limiti di accesso e ancora meno a chiusure, coprifuoco o chiusure nel nostro paese”.
Accelerare sui richiami
Infine, si punta sull’accelerazione della campagna di richiami vaccinali. Il governo “lavora con le autorità locali per far girare a massimo regime i centri per la vaccinazione e garantire che su tutto il territorio i francesi abbiano accesso al vaccino e ai richiami”. Le misure verranno annunciate domani in una conferenza stampa con il ministro della salute, Olivier Véran,
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