
La parte russa non ha ancora comunicato la sua posizione in merito agli accordi tra Stati Uniti e Ucraina sulla risoluzione del conflitto. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Marco Rubio dopo un incontro tra funzionari statunitensi e la delegazione ucraina a Ginevra. Lo scrive l'agenzia russa Tass.
Prima l'ok di Kiev, poi Mosca
"Beh, ovviamente, i russi hanno diritto di voto, giusto?", ha detto Rubio. Gli Stati Uniti stanno attualmente finalizzando i loro accordi con la parte ucraina, dopodiché saranno sottoposti alla Russia, ha specificato. "Devono essere d'accordo", ha aggiunto. "Siamo partiti fin dalle prime fasi di questo processo con la nostra comprensione della posizione russa, così come ci è stata comunicata in numerosi modi", ha spiegato l'alto diplomatico statunitense. "Ovviamente, se riusciremo a raggiungere un accordo con la parte ucraina, ora dovremo sottoporre alla parte russa ciò che avremo elaborato. Questa è un'altra parte dell'equazione", ha concluso.
"Per Kiev ben affrontate tutte le sue preoccupazioni"
Nel resoconto della Casa Bianca dei colloqui di pace a Ginevra si legge inoltre che "la delegazione ucraina ha confermato che tutte le sue principali preoccupazioni - garanzie di sicurezza, sviluppo economico a lungo termine, protezione delle infrastrutture, libertà di navigazione e sovranità politica - sono state affrontate in modo approfondito durante l'incontro". La parte ucraina - viene inoltre precisato - "ha espresso apprezzamento per l'approccio strutturato adottato per integrare i loro contributi in ogni componente del quadro di accordo in via di definizione".




