Estero
Johnson annuncia un lockdown a tre livelli
Frame da diretta youtube di The Telegraph
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Keystone-ats
5 anni fa
Le misure variano di regione in regione a seconda della gravità. Nel livello di allerta massimo, applicato anche a Liverpool, sono vietati gli incontri in casa e vengono chiusi quasi tutti i ritrovi pubblici

“Un lockdown generale” come in primavera “non sarebbe la cosa giusta” ma allo stesso tempo “non possiamo lasciare che la malattia faccia il suo corso: ciò porterebbe a molte morti e il sistema sanitario sarebbe sopraffatto”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson comunicando al parlamento la decisione di introdurre un lockdown con “tre livelli” di gravità delle restrizioni a seconda delle zone del Regno.

Livello medio
Il livello ‘medio’, ha spiegato Johnson, coprirà la maggior parte del Paese. Prevederà le regole attuali, vale a dire il limite di massimo sei persone per le riunioni e la chiusura alle 22 per i pub.

Livello alto
Il livello di allerta ‘alto’ coprirà la maggior parte delle aree soggette alle attuali restrizioni: le persone non potranno incontrare altre famiglie in posti al chiuso. Il Nottinghamshire e il Cheshire orientale e occidentale saranno compresi in questo livello.

Livello molto alto
Al livello di allerta ‘molto alto’ saranno vietati gli incontri in casa e tutti i pub e i bar saranno chiusi. Inoltre saranno chiusi palestre, i centri ricreativi, i negozi di scommesse e i casinò. Johnson ha spiegato di avere concordato con la regione della città di Liverpool che questa entrerà in quest’ultimo livello.

Liverpool: lockdown a livello massimo

La città di Liverpool sarà inserita al livello più alto nel sistema di lockdown: vietati gli incontri nelle case e tutti i pub e i bar saranno chiusi. Inoltre saranno chiusi palestre, centri ricreativi, negozi di scommesse e casinò. Negozi al dettaglio, scuole e università rimarranno aperti, ha specificato Johnson. “Non è così che vogliamo vivere le nostre vite - ha detto - ma questo è il sentiero stretto che dobbiamo percorrere”, evitando da un lato “il trauma sociale ed economico di un blocco totale” e dall’altro “l’enorme costo umano, e anche economico, di un’epidemia incontrastata”.

Per Johnson le ulteriori restrizioni aiuteranno a salvare vite e proteggere il sistema sanitario allo stesso tempo, tenendo in moto l’economia ed evitando danni all’istruzione dei bambini e dei ragazzi.

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