
A causa della minaccia di attacchi con droni in Ucraina sono stati dispiegati aerei polacchi e alleati per proteggere lo spazio aereo polacco e l'aeroporto della città di Lublino, nella Polonia orientale, è stato chiuso, secondo quanto riferito dalle autorità polacche citate da Polsat News. Il comando operativo delle forze armate polacche ha dichiarato che gli aerei hanno partecipato a un'operazione vicino al confine con l'Ucraina "per garantire la sicurezza del nostro spazio aereo", tre giorni dopo che la Polonia ha abbattuto dei droni russi nel proprio spazio aereo con il sostegno degli aerei militari dei suoi alleati della Nato.
Minaccia scongiurata
In serata il premier polacco Donald Tusk ha fatto rientrare l'allarme. "La minaccia è stata scongiurata. Grazie a tutti coloro che sono stati coinvolti nell'operazione, sia in aria che a terra. Restiamo vigili", ha scritto su X. Anche l'aeroporto di Lublino è stato riaperto.
Anche in Romania un drone russo ha violato lo spazio aereo
l ministero della Difesa rumeno ha dichiarato in serata che lo spazio aereo del Paese è stato violato da un drone durante un attacco russo alle infrastrutture nella vicina Ucraina. I jet "hanno rilevato un drone nello spazio aereo nazionale" e lo hanno seguito fino a quando "non è scomparso dai radar" vicino al villaggio di Chilia Veche, ha aggiunto. Il drone "non ha sorvolato aree popolate e non ha rappresentato una minaccia imminente per la sicurezza della popolazione", si legge nella nota in cui si specifica che mezzi sono pronti a essere schierati "per iniziare la ricerca di eventuali detriti del velivolo".