
Cambio ai vertici di Amazon. Andy Sassy sarà il nuovo amministratore delegato al posto di Jeff Bezos, che diventerà presidente esecutivo. La transizione al ruolo di presidente esecutivo di Amazon avverrà nel terzo trimestre del 2021, che inizierà a luglio, quando Andy Jassy assumerà l’incarico di amministratore delegato. “Nel mio ruolo di presidente esecutivo, intendo concentrare le mie energie e la mia attenzione su nuovi prodotti e iniziative”, mette in evidenza Bezos, fondatore del colosso di vendite online.
“È il momento giusto per la transizione”
“Se viene fatta bene, un’invenzione, per quanto sorprendente, qualche anno dopo diventa normale. La gente comincia a sbadigliare. Ma quello sbadiglio è il più grande complimento che un inventore possa ricevere”, commenta Bezos, aggiungendo che “quando guardate i nostri risultati finanziari, quello che state vedendo in realtà sono i risultati cumulativi a lungo termine di quell’innovazione. In questo momento vedo Amazon al massimo della sua capacità di inventiva, e ciò lo rende un momento ottimale per questa transizione”. L’annuncio a sorpresa è arrivato mentre l’azienda, spinta dalla pandemia, ha archiviato gli ultimi tre mesi dell’anno con ricavi in aumento del 44% a 125,5 miliardi di dollari e un utile netto di 7,2 miliardi.
Nella letteria inviata ai dipendenti si ricorda la storia dell’azienda
Bezos ha fondato Amazon nel 1994: allora era “solo un’idea, non aveva un nome”, ricorda Bezos nella lettera inviata ai dipendenti per annunciare il suo cambio di ruolo. “Oggi Amazon ha 1,3 milioni di dipendenti talentuosi, è al servizio di milioni di clienti e aziende ed è riconosciuta come una delle società di maggiore successo al mondo”, scrive Bezos che, sotto la sua guida, ha visto la sua creatura raggiungere i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Una volata, quella di Amazon nel corso degli anni, che ha reso Bezos l’uomo più ricco del mondo - vale al momento quasi 200 miliardi - nonostante un divorzio miliardario.
Un divorzio milionario
Solitamente lontano dai riflettori, Bezos è finito su tutte le prime pagine per la separazione dalla moglie MacKenzie Bezos, con la quale era convolato a nozze nel 1993, poco prima della fondazione di Amazon, e con la quale ha quattro figli. Un divorzio che ha reso MacKenzie una delle donne più ricche al mondo e una filantropa di alto livello. La separazione ha invece creato non pochi problemi a Bezos, almeno di immagine inizialmente. Poco dopo l’annuncio del divorzio, infatti, è trapelato che il patron di Amazon aveva un’amante, Lauren Sanchez, che è ancora la sua compagna. La rivelazione era stata fatta dal National Enquirer, vicino all’ex presidente Donald Trump che per Bezos non ha mai nascosto la sua antipatia. Il tabloid era anche in possesso di foto sexy di Bezos finite al centro di una disputa legale, anche familiare: a recapitarle al National Enquirer sarebbe infatti stato il fratello di Sanchez in cambio di soldi.
Un’azienda fiorente
Le grane pubbliche non hanno comunque distratto Bezos dalla guida di Amazon che, con la pandemia, è cresciuta ulteriormente fino a superare, nell’ultimo trimestre del 2020, la soglia dei 100 miliardi di dollari di ricavi. Amazon ha chiuso lo scorso anno con ricavi complessivamente in aumento del 37% a 380,06 miliardi. Con il passo indietro Bezos potrebbe dedicarsi con maggiore attenzione alle altre sue innumerevoli attività, dal Washington Post - di cui è proprietario - a Blue Origin, la sua azienda spaziale.
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