
Il boss latitante della camorra Raffaele Diana, 56 anni, è stato arrestato oggi pomeriggio dalla polizia a Casal di Principe (Caserta), considerata la roccaforte del clan dei casalesi. Nell'abitazione sono state trovate due pistole, munizioni, ed un silenziatore. Diana, uno dei capi dei casalesi, era ricercato da sei anni ed inserito nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi. Gli investigatori lo ritengono il capo dell'ala guidata da Francesco Schiavone, detto "Sandokan", che è detenuto in regime di 41 bis. Ricercato dal 2004, dopo la fuga al termine di un permesso-premio, Diana, detto "Rafilotto" ed originario di San Cipriano d' Aversa, è considerato il responsabile dell'omicidio di Paride Salzillo, nipote del boss Ernesto Bardellino, che gli dava ordini per telefono dal Brasile. Salzillo sparì nel marzo 1988, lo stesso giorno in cui Bardellino fu ucciso, ed il suo corpo non è stato più trovato. ATS
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