
Sono saliti a 31 i soldati israeliani morti dall'avvio dell'operazione terrestre nella Striscia di Gaza in risposta all'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso. L'ultimo in ordine di tempo - ha fatto sapere l'esercito - è stato Yaacov Ozeri (28 anni) della 410esima Brigata corazzata, ucciso ieri nel nord della Striscia. Inoltre - secondo la stessa fonte - ci sono anche tre soldati che sono stati feriti in modo grave, sempre durante i combattimenti di ieri.
"Hamas sta usando la sua popolazione come scudo umano"
Intanto, a un mese dall'inizio dell'operazione militare contro Hamas, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno effettuato attacchi su più di 14'000 obiettivi nella Striscia di Gaza, ha detto ieri sera in conferenza stampa il portavoce dell'esercito Daniel Hagari. Le Idf affermano di aver demolito oltre 100 ingressi di tunnel, distrutto più di 4'000 armi di vario tipo e "ucciso molti terroristi di Hamas, anche nel grado di comandanti". Hagari ha spiegato che molti degli obiettivi colpiti sono stati localizzati in moschee, asili e quartieri residenziali. "Ciò dimostra che Hamas sta cinicamente usando la sua popolazione come scudo umano", ha detto il portavoce dell'esercito israeliano.