
La conferenza mondiale sul clima dell'Onu si è aperta oggi a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Cercherà di dare un nuovo impulso alla lotta contro il riscaldamento climatico e i suoi impatti, per i quali i Paesi del Sud chiedono compensazioni finanziarie. "L'Egitto non risparmierà alcuno sforzo", ha assicurato il capo della diplomazia Sameh Shoukry, che presiede l'evento. "Dobbiamo essere chiari sul fatto che, per quanto difficile possa essere il momento attuale, l'inazione equivale a miopia", ha dichiarato.
200 paesi presenti, tra questi la Svizzera
La 27esima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP27) riunirà per quindici giorni circa 200 Paesi, tra cui la Svizzera, al capezzale di un pianeta colpito dalle catastrofi: alluvioni storiche in Pakistan, ripetute ondate di calore in Europa, uragani, incendi, siccità, ecc. Più di 120 capi di Stato e di governo sono attesi domani e martedì al vertice. Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis terrà un discorso domani pomeriggio.