L'ex commissario europeo alla giustizia Didier Reynders, cittadino belga, è stato incriminato per riciclaggio di denaro sporco e uno o più altri potenziali reati, la cui qualificazione non è nota, dopo essere stato interrogato dal giudice istruttore il 16 ottobre. Lo ha rivelato oggi un consorzio di media costituito da "Le Soir", "Le Vif", "De Standaard" e il media investigativo online Follow The Money. Interrogata poco dopo il marito, la moglie Bernadette Prignon, magistrato onorario della Corte d'appello di Liegi, non è stata incriminata in questa fase.

La procura non ha voluto confermare l'informazione. Anche i legali di Didier Reynders e Bernadette Prignon non hanno voluto commentare, riservando le loro dichiarazioni alla giustizia. L'incriminazione, sottolinea l'agenzia Belga, non annulla la presunzione di innocenza, ma significa che il giudice istruttore ritiene di disporre di indizi seri di colpevolezza. L'incriminazione conferisce inoltre ulteriori diritti al sospettato, come la possibilità di richiedere l'accesso al fascicolo.