
A causa dei venti caldi, quelli di Santa Ana provenienti dal deserto sempre più violenti, sta peggiorando la situazione nel sud della California che è in preda ad una serie di incendi devastanti da domenica, con centinaia di case minacciate a Malibu, a nord di Los Angeles. In tutto i focolai sono almeno dodici, e tra le città minacciate c'é anche San Diego, la seconda città del sud del Golden State, alla frontiera con il Messico. Nella Contea di San Diego -dove è stata registrata l'unica vittima- sono andati distrutti ben 15mila ettari circa, e secondo i vigili del fuoco le fiamme non sono assolutamente sotto controllo. Migliaia di persone sono state evacuate. Ieri in serata il governatore dello Stato Arnold Schwarzenegger, aveva proclamato lo stato di emergenza in sette contee del Sud. A Malibu, la città dei ricchi e famosi, sono andati distrutti una chiesa presbiteriana e un castello in stile neo gotico, oltre a decine di automobili. L'autostrada che costeggia l'Oceano, la Pacific Coastal Highway (Pch) rimane chiusa al traffico per diversi chilometri. ATS
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