L'esercito israeliano: "Non vengono lanciati missili a raffica, ma effettuano lanci a ritmo lento".
La Forza di difesa israeliana (Idf) ha identificato un totale di otto missili lanciati dall'Iran verso Israele in quattro raffiche diverse, la maggior parte è stata intercettata, alcuni sono caduti sul territorio. La Compagnia elettrica israeliana (Iec) ha riferito che, a seguito di danni nei pressi di una infrastruttura strategica nel sud del Paese, si sono verificate interruzioni nella fornitura di energia elettrica a diverse comunità della zona. I lanci di missili a raffica verso Israele hanno rivelato un cambiamento nel modello operativo degli iraniani: invece di raffiche concentrate, singoli missili sono stati lanciati a ritmo lento e contro diverse aree contemporaneamente per impegnare i sistemi di difesa su più fronti. Come hanno osservato gli analisti dlel'Idf. L'esercito stima che il cambio di metodo di attacco sia anche legato a una limitazione operativa dell'Iran: la maggior parte dei lanciatori rimasti non è in grado di coordinare il lancio di una raffica significativa, e quindi i lanci individuali vengono effettuati con tutti i lanciatori disponibili. Questo metodo rischia di trarre in inganno la popolazione: il silenzio tra un allarme e l'altro non è un segnale della fine dell'attacco e uscire dai rifugi può essere estremamente pericoloso.