Live Crisi in Medio Oriente
Inizia la rappresaglia iraniana: nel mirino la base Usa a Doha
12 ore fa
Tutti gli aggiornamenti sulla situazione in Medio Oriente nel nostro live.
11 ore fa
"Messaggio chiaro a Usa, nessun attacco senza risposta"
Lo affermano le Guardie Rivoluzionarie.

Con l'attacco alla base Usa in Qatar "il messaggio delle forze armate iraniane alla Casa Bianca e ai suoi alleati è chiaro: l'Iran non lascerà che alcuna aggressione alla sua sovranità, integrità territoriale e sicurezza nazionale resti senza risposta". Lo dichiarano le Guardie Rivoluzionarie in una nota. "Avvertiamo che il tempo del mordi e fuggi è passato e che il ripetersi di qualsiasi malefatta porterà al crollo dei pilastri militari Usa nella regione, alla sua umiliante fuga dall'Asia occidentale e alla materializzazione della causa delle nazioni islamiche, che sta spazzando via il tumore canceroso del sionismo", si legge. 

11 ore fa
Attacco Iran a basi Usa si chiama 'Benedizione della Vittoria'
Lo riferisce l'agenzia stampa iraniana.

L'operazione missilistica iraniana contro le basi americane che la tv di Stato iraniana ha definito "potente" è stata chiamata 'Benedizione della Vittoria', riferisce l'agenzia di stampa ufficiale Irna.

11 ore fa
Usa a conoscenza dell'attacco dell'Iran in Qatar
L'amministrazione Usa sarebbe stata a conoscenza delle mosse di Teheran.

Un alto funzionario della Casa Bianca ha confermato che gli Stati Uniti erano a conoscenza di un potenziale attacco dell'Iran contro la base aerea di Al Udeid in Qatar. Lo riferisce il New York Times.

11 ore fa
Qatar, nessun morto e nessun ferito per l'attacco iraniano
Lo rende noto la Cnn.

Il Qatar ha riferito che l'attacco iraniano è stato intercettato e che non ci sono né morti né feriti. Lo rende noto la Cnn. La Tv di Stato iraniana, citata dalla Tass, sostiene che almeno tre missili iraniani abbiano colpito la base statunitense di Al Udeid in Qatar.

12 ore fa
Qatar: "Intercettati con successo i missili iraniani"
La base statunitense era già stata evacuata.

"Le difese aeree del Qatar hanno sventato l'attacco e intercettato con successo i missili iraniani". Lo riferisce su X il portavoce del ministero degli Esteri qatarino, Majed Al Ansari, aggiungendo "la ferma condanna dello Stato del Qatar per l'attacco alla base aerea di Al Udeid da parte del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane".

La base, aggiunge il portavoce, "era stata evacuata in precedenza in conformità con le misure di sicurezza e precauzionali approvate".

12 ore fa
Inizia la rappresaglia iraniana: nel mirino la base Usa a Doha
© Shutterstock
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Il lancio dell'operazione è stato confermato dalla Tv di Stato iraniana.

L'Iran ha iniziato l'operazione di rappresaglia contro la base americana di Al Udeid alle porte di Doha, in Qatar. Lo conferma la tv di Stato iraniana citata dalla Tass. Gli Stati Uniti stanno "monitorando da vicino le minacce alla nostra base in Qatar". Lo riferisce un funzionario della Casa Bianca a Fox News. I missili iraniani lanciati verso le basi americane in Qatar sono 10. Lo riporta Barak Ravid, giornalista di Axios su X citando fonti israeliane. In precedenza Ravid aveva riportato il lancio di sei missili.

Nella regione 40mila soldati Usa

Nei giorni scorsi, come risulta da varie immagini satellitari, decine di aerei da guerra americani sono spariti dalla base aerea di Al Udeid, alle porte di Doha, in Qatar, il quartier generale avanzato del Comando Centrale dell'esercito statunitense. Di solito, la base è piena di aerei da trasporto, jet da combattimento e droni. Si tratterebbe di una mossa per evitare che gli aerei siano distrutti in caso di attacco, come avvenuto oggi, in una regione dove gli Usa hanno 40 mila soldati.

13 ore fa
Minaccia di attacco imminente alla base Usa in Qatar
Lo riportano più media, tra cui la tv statunitense Fox e la britannica Bbc.

La tv Usa Fox riporta, citando fonti, della minaccia di un attacco "imminente" alla base americana in Qatar.

15 ore fa
Idf invia messaggio a Khan Younis: "Evacuate"
L'esercito israeliano ha chiesto alla popolazione di spostarsi verso Ovest.

Il portavoce dell'esercito israelinao (Idf) in lingua araba ha diffuso un messaggio di evacuazione rivolto ai residenti della città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. "L'Idf sta operando con grande intensità per distruggere le capacità delle organizzazioni terroristiche nella zona e colpirà ogni sito utilizzato per il lancio di razzi", ha dichiarato.

"Per la vostra sicurezza, evacuate immediatamente verso ovest, nell'area di al-Mawasi, e non tornate nelle zone pericolose dove si combatte. L'ordine di evacuazione non riguarda gli ospedali al-Amal e Nasser".

15 ore fa
"Alleati concordano, l'Iran non può avere la bomba"
LO ha affermato il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Mark Rutte.

"Gli alleati hanno concordato da tempo che l'Iran non può avere la bomba atomica ed è obbligato a rispettare il regime di non proliferazione". Lo ha detto il segretario generale Mark Rutte alla vigilia del vertice Nato all'Aja. "Non sono d'accordo con chi considera l'attacco degli Usa in Iran come in contrasto col diritto internazionale. La mia principale paura - ha aggiunto - è che Teheran possa avere la bomba atomica, sarebbe una minaccia per Israele e l'intera regione".

17 ore fa
Israele vuole chiudere presto il conflitto con l'Iran
Lo hanno affermato funzionari israeliani al Wall Street Journal.

Israele punta a concludere presto la sua guerra con l'Iran. Lo affermano alcuni funzionari israeliani al Wall Street Journal, sottolineando che Israele prevede di esaurire la sua lista di obiettivi militari in Iran nei prossimi giorni, creando così un'occasione per porre fine ai combattimenti.

Tuttavia, hanno aggiunto, molto dipenderà dalla reazione dell'Iran. Gli Stati Uniti hanno detto ai paesi arabi nella regione che Israele sta cercando di porre fine al conflitto e hanno chiesto che il messaggio venga trasmesso all'Iran.

17 ore fa
Nuovo raid israeliano sull'impianto nucleare di Fordow
L'obiettivo è interrompere l'accesso al sito, già colpito dagli Usa.

La Forza di difesa israeliana (Idf) ha confermato di aver effettuato oggi un attacco contro le strade di accesso all'impianto nucleare sotterraneo iraniano di Fordow.

Secondo Idf, gli attacchi avevano lo scopo di "interrompere" l'accesso al sito, dopo che gli Stati Uniti avevano bombardato l'impianto nucleare nel fine settimana. Lo riporta il Times of Israel.

17 ore fa
Idf, colpiti i comandi del Basij e l'Alborz Corps
Si tratta di due obiettivi significativi.

La Forza di difesa israeliana (Idf) rende noto di aver colpito il quartier generale del Basij a Teheran, che "rappresenta una delle basi del potere delle guardie rivoluzionarie ed è responsabile anche dell'applicazione del codice islamico e della segnalazione alle autorità dei civili che lo violano".

I raid dell'L'Aeronautica militare israeliana (Iaf) hanno preso di mira anche l'Alborz Corps, che è "responsabile del mantenimento della stabilità del regime". "Questi quartieri generali sono importanti sia dal punto di vista militare che in termini di governance e colpirli danneggia le capacità militari del regime iraniano", aggiunge l'Idf.

17 ore fa
Idf: "Molti pasdaran uccisi nel raid al quartier generale"
Lo riporta il Times of Israel.

La Forza di difesa israeliana (Idf) afferma che "numerosi" pasdaran sono stati uccisi negli attacchi di oggi al quartier generale a Teheran. Lo riporta il Times of Israel.

18 ore fa
Putin: "Stiamo sostenendo il popolo iraniano"
Lo riferiscono le agenzie russe.

La Russia sta facendo sforzi per sostenere il popolo iraniano. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo al Cremlino il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Lo riferiscono le agenzie russe. "L'aggressione non provocata contro l'Iran non ha motivi né giustificazioni", ha detto Putin secondo quanto riferisce l'agenzia Interfax. Il presidente russo ha poi chiesto ad Abbas Araghchi di porgere "i suoi migliori auguri sia al presidente iraniano che al supremo leader religioso", Ali Khamenei. Da parte sua Abbas Araghchi - secondo quanto riportato dalle agenzie russe - ha ringraziato Mosca per aver condannato i raid sull'Iran e, incontrando Putin, ha dichiarato che "la Russia oggi è dalla parte giusta della storia e del diritto internazionale". Abbas Araghchi ha sottolineato a Putin che l'Iran ritiene illegittimi gli attacchi di Israele e degli Usa e sta difendendo in modo legittimo la sua indipendenza.

19 ore fa
Khamenei chiederà a Putin un ulteriore aiuto
L'Iran vorrebbe che Putin facesse di più per sostenerlo contro Israele e Stati Uniti.

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi consegnerà oggi al presidente russo Vladimir Putin una lettera da parte della Guida Suprema Ali Khamenei nella quale Khamenei chiede maggior sostegno alla Russia. Lo scrive Reuters sul suo sito. Secondo fonti iraniane, l'Iran non è rimasto finora impressionato dal sostegno della Russia e vorrebbe che Putin facesse di più per sostenerlo contro Israele e Stati Uniti.

20 ore fa
"Stiamo colpendo l'Iran con una forza senza precedenti"
Lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz.

Il ministro della Difesa Israel Katz afferma che l'Idf sta "attualmente colpendo con un regime di forza senza precedenti obiettivi e organi di repressione governativi nel cuore di Teheran". "Saranno presto pubblicate immagini che mostreranno la gravità dei danni", ha affermato in una nota rilasciata dal suo ufficio.

20 ore fa
L'Iran: "Gli Usa sono entrati in guerra"
Lo ha affermato il capo di stato maggiore dell'Esercito iraniano.

"Gli Stati Uniti, continuando a sostenere incondizionatamente il barbarico e aggressivo regime sionista, sono entrati apertamente e direttamente in guerra violando la sovranità dell'Iran islamico e il sacro suolo del nostro Paese": lo ha affermato il capo di stato maggiore dell'Esercito iraniano, Abdolrahim Mousavi. La Repubblica islamica non farà "mai marcia indietro", ha aggiunto, come riferisce l'agenzia di stampa Mehr, sottolineando che le forze armate iraniane sono pronte per "qualsiasi azione". Da parte sua, il comandante dell'esercito iraniano, Amir Hatami, ha affermato che Teheran risponderà con decisione agli attacchi statunitensi contro i suoi siti nucleari: lo riporta l'Irna. "Difenderemo l'integrità territoriale e l'indipendenza del Paese e il sistema della Repubblica Islamica con tutte le nostre forze", ha aggiunto.

20 ore fa
L'Iran attacca Israele, ma cambia tattica
L'esercito israeliano: "Non vengono lanciati missili a raffica, ma effettuano lanci a ritmo lento".

La Forza di difesa israeliana (Idf) ha identificato un totale di otto missili lanciati dall'Iran verso Israele in quattro raffiche diverse, la maggior parte è stata intercettata, alcuni sono caduti sul territorio. La Compagnia elettrica israeliana (Iec) ha riferito che, a seguito di danni nei pressi di una infrastruttura strategica nel sud del Paese, si sono verificate interruzioni nella fornitura di energia elettrica a diverse comunità della zona. I lanci di missili a raffica verso Israele hanno rivelato un cambiamento nel modello operativo degli iraniani: invece di raffiche concentrate, singoli missili sono stati lanciati a ritmo lento e contro diverse aree contemporaneamente per impegnare i sistemi di difesa su più fronti. Come hanno osservato gli analisti dlel'Idf. L'esercito stima che il cambio di metodo di attacco sia anche legato a una limitazione operativa dell'Iran: la maggior parte dei lanciatori rimasti non è in grado di coordinare il lancio di una raffica significativa, e quindi i lanci individuali vengono effettuati con tutti i lanciatori disponibili. Questo metodo rischia di trarre in inganno la popolazione: il silenzio tra un allarme e l'altro non è un segnale della fine dell'attacco e uscire dai rifugi può essere estremamente pericoloso.

20 ore fa
L'Ue: "Una chiusura dello stretto di Hormuz sarebbe estremamente pericolosa"
Lo ha detto l'Alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas.

"Le preoccupazioni per possibili ritorsioni e l'escalation di questa guerra sono enormi" e "la possibile chiusura dello stretto di Hormuz da parte dell'Iran sarebbe estremamente pericolosa e negativa per tutti". Lo ha detto l'Alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, all'arrivo al Consiglio Ue Esteri.

20 ore fa
La Cina all'Iran e a Israele: "Bisogna ridurre l'escalation"
Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun.

La Cina ha esortato Iran e Israele a "ridurre l'escalation" per scongiurare che "un allargamento del conflitto" e che gli effetti negativi possano ampliarsi fino ad avere conseguenze "per l'economia mondiale". Pechino invita "le parti in conflitto a impedire che la situazione si aggravi, a evitare risolutamente un'impennata della guerra e a tornare sulla strada della risoluzione politica", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, nel corso del briefing quotidiano. Il Golfo Persico e le acque circostanti "sono importanti per il commercio internazionale di merci ed energia. Mantenere sicurezza e stabilità nella regione è nell'interesse della comunità internazionale". Guo Jiakun, sulla decisione del Parlamento iraniano per il blocco dello Stretto di Hormuz con decisione finale al Consiglio supremo di sicurezza nazionale, ha detto che Pechino "invita la comunità internazionale a intensificare gli sforzi per promuovere la de-escalation del conflitto e per impedire che le turbolenze regionali abbiano impatti maggiori sullo sviluppo economico globale".

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