
È stata una giornata di Natale caratterizzata dal maltempo su gran parte dell'Italia. Particolarmente colpita l'Emilia Romagna. Nel pomeriggio sono scattate le evacuazioni a Castel Bolognese, Cotignola a Bagnacavallo e altre zone. Senio, Lamone Montone sono i torrenti che negli ultimi anni hanno più volte esondato creando ingenti danni nella pianura ravennate e che sono tornati a far paura oggi.
La protezione civile ha aperto i centri per accogliere le persone costrette a lasciare la propria casa: molti Comuni hanno disposto l'evacuazione completa per chi abita entro 300 metri di distanza dai corsi d'acqua. Alcuni fiumi hanno già superato la soglia di massima allerta. Al momento non si registrano esondazioni, ma non è escluso che in alcune situazioni si decida di aprire dei varchi negli argini per esondazioni controllate in aree di aperta campagna per aiutare l'acqua a defluire.
È stato un Natale di ansia e preoccupazione per tante famiglie che si vedono periodicamente costrette a fare i conti con le piene dei fiumi.
Il Dipartimento della Protezione civile per la giornata del 26 dicembre prevede allerta arancione per rischio idraulico in Emilia Romagna, in particolare nella Pianura bolognese. Allerta gialla sulla costa romagnola, la pianura modenese, la collina romagnola.
