
L'incendio che mercoledì ha devastato un complesso residenziale di Hong Kong ha fatto 128 morti e decine di dispersi. Si tratta del peggior rogo nella città da decenni a questa parte, ha dichiarato oggi il capo della sicurezza Chris Tang. Il bilancio precedente era di almeno 94 morti e 79 feriti, hanno riferito i servizi di emergenza e di sicurezza, aggiungendo che delle 128 persone morte, 89 non sono ancora state identificate.
Il rogo
Il rogo, scoppiato nel primo pomeriggio di mercoledì, avrebbe preso origine dalle impalcature di bambù montate sugli edifici in ristrutturazione, una struttura comune nel Paese. Le fiamme si sono propagate rapidamente all'interno e poi verso le altre torri del complesso: quasi 2000 appartamenti, più di 4600 residenti, molti dei quali anziani. Da sette degli otto grattacieli hanno continuato a uscire colonne di fumo nero mentre la notte calava sulla città. Diverse persone sono rimaste intrappolate all'interno degli edifici, ha riferito l'emittente pubblica RTHK, citando la polizia. Anche alcuni vigili del fuoco sono rimasti feriti mentre cercavano di spegnere le fiamme.
