Estero
“Ho minimizzato il Covid per evitare il panico”
Foto Shutterstock
Foto Shutterstock
Keystone-ats
5 anni fa
Il Presidente americano ha ammesso di sapere in anticipo della pericolosità del coronavirus, ma di non aver lanciato l’allerta per evitare disordini. Biden: “Disgustoso e quasi criminale”

Il presidente degli Usa Donald Trump non nega che sapeva in anticipo della pericolosità del coronavirus, come ha ammesso nelle sue interviste (registrate a marzo) al giornalista del Watergate Bob Woodward per il suo libro Rage, ma ha spiegato di aver agito in un modo che pensava riducesse il panico. “L’ultima cosa che volevo era creare il panico”, ha detto in una conferenza stampa.

“Il lavoro che abbiamo fatto è stato incredibile. Ma non volevamo instillare il panico. Non vogliamo saltare su e giù e cominciare a gridare che abbiamo un problema che è un tremendo problema, spaventare tutti”, ha aggiunto Trump, che ha confidato a Woodward di sapere da inizio febbraio, settimane prima rispetto al primo decesso in Usa, che il coronavirus era pericoloso, trasmissibile per via aerea, altamente contagioso e “cinque volte più fatale di una forte influenza”.

Intanto Carl Bernstein, il giornalista che con Woodward smascherò lo scandalo Watergate, punta il dito contro Trump dopo le rivelazioni del suo collega. “Lo ascoltiamo insabbiare questa grave emergenza nazionale. Questo è uno dei più grandi crimini presidenziali di sempre, forse è il più grande crimine presidenziale, e abbiamo la pistola fumante della registrazione di un presidente che lo commette”, ha detto alla Cnn.

La reazione di Biden: “disgustoso e quasi criminale”
Il presidente Donald Trump si è comportato in modo “disgustoso” e “quasi criminale” nascondendo al Paese la vera portata dei rischi del coronavirus: lo ha detto il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden nel corso di un’intervista esclusiva alla Cnn trasmessa ieri sera.

“Questo è il motivo per cui non abbiamo alcuna fiducia nella sua leadership”, ha affermato Biden riferendosi a Trump: “Si trattava di assicurarsi che il mercato azionario non scendesse, che i suoi ricchi amici non perdessero soldi e che lui potesse dire qualsiasi cosa, che in realtà tutto ciò che è successo non aveva nulla a che fare con lui”, ha proseguito l’ex vice presidente speculando sui motivi che hanno spinto Trump a minimizzare la pericolosità del virus.

“Ha sventolato una bandiera bianca. È scappato. Non ha fatto un accidente”, ha concluso Biden: “Pensateci. Pensate a quello che non ha fatto: è quasi criminale”.

Usa, i morti oltre quota 190 mila
Intanto, negli Usa il numero dei decessi per coronavirus ha superato quota 190 mila, mentre i casi sono 6’351’623 milioni. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dei dati della Johns Hopkins University.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata