Estero
“Hanno chiuso il Paese in una morsa”
Redazione
3 anni fa
Vittorio Emanuel Parsi, docente di relazioni internazionali, commenta l’attuale situazione ucraina. “Gli Stati occidentali devono reagire”

“Putin non ha mai fatto mistero di voler rovesciare gli esiti della fine della Guerra Fredda, contestando quelle che secondo lui sono le amputazioni che l’Unione Sovietica avrebbe subito”. Così si è espresso Vittorio Emanuel Parsi, docente di relazioni internazionali, commentando oggi su Ticinonews la crisi in Ucraina. Cosa accadrà adesso? “Stanno andando a cercare i funzionari e gli esponenti delle autorità politiche ucraine e li porteranno a Mosca per processarli per crimini che si inventeranno”. Hanno chiuso il Paese “in una morsa e hanno chiuso anche il collegamento con il Mar Nero, e ciò rende molto più difficile anche il dispiegamento di una flotta Nato nel Mar Nero. Cercheranno di far cadere le autorità ucraine e di mettere un governo fantoccio”. L’importante, secondo Parsi, è che “la Nato i Paesi occidentali che credono nei valori democratici e liberali, reagiscono allo stupro dell’Ucraina da parte della Russia”.

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