Estero
Guerra in Ucraina, cosa è successo oggi
Andrea Ramani
3 anni fa
Nel 22esimo giorno di conflitto sarebbero stati attivati nove corridoi umanitari. Il presidente ucraino Zelensky si è rivolto al Bundestag e al cancelliere tedesco Scholz

Dopo aver raccolto la standing ovation del Congresso americano, questa mattina Volodymyr Zelensky si è rivolto al Bundestag e al cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il presidente ucraino ha evocato un nuovo muro che sta dividendo l’Europa, un muro fra libertà e schiavitù che diventa più alto ad ogni bomba e ad ogni decisione che allontana l’Ucraina dall’Unione europea. “L’ex attore Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti a Berlino disse: “Abbattete questo muro!” E voglio dirglielo ora, Cancelliere Scholz, abbatta questo muro! Dia alla Germania la leadership che si merita e di cui i vostri discendenti andranno fieri”, ha detto Zelensky.

Fitti bombardamenti su Mariupol

In campo russo, di stamattina sono le dichiarazioni della portavoce del ministero degli affari esteri Maria Zakharova, che ha affermato che l’operazione speciale non mira a conquistare il paese o a rovesciare l’attuale presidente, né tantomeno che nel mirino delle truppe ci sia anche la popolazione civile. Ma a fianco di queste dichiarazioni ci sono le comunicazioni delle autorità di Mariupol. Città che – secondo il vicesindaco Serghiy Olrov – sarebbe stata bombardata per l’80-90%. Sono molteplici i canali che documentano gli scontri nella città. Da quello del leader ceceno, Ramzan Kadirov, al Battaglione Azov. Infine ci sono i video pubblicati sul canale telegram MariupolNow. Video non sempre di giornata che disorientano gli utenti in cerca di una via di fuga. Sarebbero migliaia gli abitanti della città sfuggiti sotto i colpi di artiglieria. A dirlo è il sindaco Vadim Boychenko. Ma la notizia che ha colpito di più è stata il bombardamento del teatro drammatico, in cui si rifugiavano centinaia di persone. Ad ore di distanza dai fatti, sembrerebbe che da sotto le macerie siano uscite delle persone, incolumi. È dunque facile immaginare che la risposta ucraina alle affermazioni russe sull’operazione possa essere simile a quella data dal sindaco di Kiev ad un giornalista alcuni giorni fa e diventata virale: “Putin dice che vengono colpiti solo obiettivi militari.... Le sembrano obiettivi militari questi?”

I corridoi umanitari

Nove corridoi umanitari, affermano le autorità ucraine, sono stati attivati. In particolare, un corridoio d’evacuazione dalla città di Mariupol a Zaporizhzhia è stato aperto attraverso la regione di Donetsk. C’è anche l’intenzione di inviare dei bus da Zaporizhzhia a Berdyansk per raccogliere persone a Mariupol.

Possibile incontro Putin-Zelensky?

Sul fronte diplomatico le parti aprono spiragli su un summit fra Putin e Zelensky. Attraverso la Turchia si apprende che il presidente russo potrebbe incontrare l’omologo ucraino. Per Kiev questa possibilità sarà tale solo quando sarà pronto un trattato di pace. Operazione che potrebbe richiedere ancora settimane. Lo strazio del popolo ucraino è destinato a continuare per altri interminabili giorni.

Toccato anche lo spazio

E i problemi con cui siamo confrontati sulla Terra allontanano da Marte: l’Agenzia spaziale europea ha deciso di interrompere la collaborazione con Roscosmos, nella missione che il prossimo settembre avrebbe dovuto portare il rover ExoMars sul pianeta rosso.

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