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Grecia, gli Usa restituiscono 55 reperti antichi
immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
A seguito di un’importante indagine pluriennale sono state rimpatriate 55 opere appartenenti a un famoso collezionista americano. Una di queste risala l VI secolo a.C.

La Grecia ha espresso oggi soddisfazione per aver recuperato 55 reperti antichi di contrabbando, per un valore stimato di oltre 18 milioni di euro, sequestrati e restituiti dalla giustizia americana.

47 oggetti erano di un collezionista americano
Di questi 55 oggetti, 47 appartenevano alla collezione del famoso collezionista americano Michael Steinhardt, preso di mira da un’indagine negli Stati Uniti per possesso di opere rubate, ha precisato il Ministero della Cultura.

Un giorno di gioia per la Grecia
“È un giorno di grande gioia per la Grecia che sta recuperando 47 antichità dalla collezione del signor Steinhardt”, oltre a otto opere dell’era preistorica provenienti dalla Tessaglia, nella Grecia centrale, ha affermato la ministra della Cultura Lina Mendoni.

Coronamento di un’indagine pluriennale
Il rimpatrio di queste opere è il coronamento di un’indagine pluriennale sul traffico illegale di antichità, conclusa lo scorso dicembre dalla Procura di Manhattan. L’indagine, che ha preso di mira principalmente la collezione di Michael Steinhardt, riguarda un insieme di 180 opere d’arte di contrabbando del valore di oltre 62 milioni di euro, secondo un comunicato dell’ufficio del procuratore distrettuale di New York.

Recuperato un busto del VI secolo a.c.
Tra gli oggetti restituiti vi è il busto di un “Kouros” (caratteristica statua dell’antichità greca rappresentante un giovane nudo) risalente al VI secolo a.C. Per Lina Mendoni, che mercoledì si è recata a New York per recuperare questi oggetti, questo ritorno di antichità costituisce un “messaggio forte” nella lotta al traffico di contrabbando.

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