Attacchi anarchici a colpi di bombe molotov la scorsa notte contro il Pasok, hanno spinto oggi il partito socialista ad accusare il governo di essere "incapace di garantire la sicurezza dei cittadini nel centro stesso di Atene", già scossa nel dicembre scorso da violente rivolte. Alcune decine di giovani mascherati hanno attaccato ieri sera prima a colpi di molotov un distaccamento di polizia nel quartiere di Exarchia davanti alla vecchia sede del Pasok. Per poi spostarsi nel vicino quartiere di Kolonaki attaccando la nuova sede del partito di Giorgio Papandreou incendiando un veicolo in cui si trovava una persona, denuncia il Pasok, che ha fatto appena in tempo a salvarsi. È la seconda azione da parte di forze radicali in pochi giorni contro il Pasok, che i sondaggi danno vincitore alle elezioni del 4 ottobre. Mercoledì un ordigno era esploso davanti agli uffici di due esponenti socialisti di primo piano. L'ultimo attacco segue gli scontri di giovedì ad Atene tra centinaia di anarchici e la polizia, avvenuti dopo gli arresti e i mandati di cattura contro 10 giovani accusati di far parte del gruppo Cospirazione dei Nuclei di Fuoco ritenuto autore dell'attentato contro i dirigenti del Pasok. ATS

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