
Il governo dell’Ucraina ha chiesto ai suoi cittadini di mantenere la calma e di evitare il panico. “Al momento è cruciale restare calmi, uniti all’interno del Paese, evitare azioni destabilizzanti e che creino il panico”, si legge in una nota del ministero degli Esteri.
Propaganda nella capitale
Nel frattempo tra le strade ucraine - in particolare nella capitale Kiev - iniziano a spuntare gli inviti ad arruolarsi con manifesti che celebrano i soldati. “Gli eroi sono in mezzo a noi”: lo slogan accompagna le foto dei volti di giovani soldati, ragazzi e ragazze, su grandi manifesti illuminati per le vie di Kiev, mentre cresce la tensione nel timore di un attacco russo: un’iniziativa delle forze armate ucraine tra la propaganda e l’invito ai giovani ad arruolarsi.
“La Mela”
Elmetto e giubbotto antiproiettile, occhi azzurri e lunghe trecce scure sulla mimetica, uno dei manifesti presenta “Natalia Borisoviska. ‘La Mela’ (nome di battaglia). Al fronte dal 2014”. “Mentre tu leggi questo testo, lei è all’est per difendere la nostra pace e la nostra possibilità di vivere senza preoccupazioni”, si legge ancora nel testo riferendosi alla guerra con i separatisti filorussi del Donbass.
Mosca richiama parte del personale diplomatico
La Russia ha iniziato a ridurre il suo personale diplomatico a Kiev. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Mosca. “Temendo possibili provocazioni da parte del regime di Kiev o di paesi terzi, abbiamo deciso di ottimizzare il personale diplomatico russo presente in Ucraina”, si legge in un comunicato. Il Cremlino punta il dito contro Washington, accusandolo di fomentare le tensioni. “L’isteria della Casa Bianca dice tutto. Gli anglo-americani vogliono una guerra”, ha affermato la portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, commentando le dichiarazioni del consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan che ha parlato della possibilità di un attacco imminente della Russia all’Ucraina. Sulle parole di Sullivan ha preso posizione, sul settimanale Newsweek, anche l’ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov: “Le dichiarazioni del consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca sono allarmistiche”, ha detto Antonov, sottolineando che “non c’è nessuna prova che Mosca voglia attaccare durante o dopo le Olimpiadi”. “Frasi del genere non esprimono altro che il desiderio dell’amministrazione Usa di portare al massimo la propaganda contro il nostro Paese”, ha aggiunto il diplomatico. “Washington - ha concluso Antonov - continua a parlare di attacco imminente, senza fornire dettagli”.
Dfae: “Evitate l’Ucraina”
La Svizzera ha messo in guardia i turisti e altri soggetti dal recarsi in Ucraina, a meno che si tratti di viaggi urgenti. Lo indicano i consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae).
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