Estero
"Gli studenti indisciplinati li mando a zappare la terra"
"Gli studenti indisciplinati li mando a zappare la terra"
"Gli studenti indisciplinati li mando a zappare la terra"
Redazione
8 anni fa
È la singolare iniziativa di un preside di una scuola di Milano: "Sospensioni e multe qui si pagano così"

Alzi la mano chi, osservando un comportamento sbagliato di un qualche giovane , non ha mai pensato che questo “dovrebbe andare a zappare la terra”.

Domenico Balbi, dirigente scolastico dell’Itsos Albe Steiner, gli studenti li manda per davvero a lavorare i campi. "Le sospensioni, e le multe, in questo istituto equivalgono all’andare a zappare" ha infatti affermato il preside della scuola in un’intervista concessa al quotidiano italiano “Il Secolo XIX”.

Inizialmente questo metodo non è stato per niente apprezzato dagli studenti, ma con il passare del tempo essi si sono ricreduti. Ciò permette infatti di comprendere i propri errori attraverso il duro lavoro. Pagare i propri sbagli in questo modo ha inoltre conseguenze positive sul lato estetico della scuola. Le macerie hanno infatti lasciato spazio a giardini e piante:

“Quando trovo i ragazzi a fumare all’interno della scuola o all’esterno, dovrei fargli una multa di 27 euro che, però, viene commutata in lavoro” ha dichiarato il preside, sempre più preoccupato dal problema della diffusione delle droghe leggere. “All’inizio i ragazzi, che avendo propensione artistica sono spesso vestiti in modo originale e fanno spesso uso di sigarette proibite, accettavano divertiti, pensando che fossero ore di svago, ma questa percezione è durata poco. Rastrellano, raccolgono pietre, potano, abbattono gli alberi malati e trasportano manualmente gli scarti del verde, quindi ora hanno compreso il senso della fatica. E io lavoro con loro, prima di tutto per dare l’esempio e poi perché non abbiamo i fondi per dedicare il personale a quest’attività”.

Sul retro della scuola, grazie al lavoro coordinato di preside e studenti, ora si può ammirare un orto con pomodori e zucchine. Nei giardini interni, inoltre, sono presenti coltivazioni di camelie, rose, ortensie e agrumi. Tutto questo in attesa che venga approvato un progetto comunale legato all’apicoltura.

Insomma, l’idea avuta da Domenico Balbi sta avendo effetti più che positivi per la valorizzazione del suo istituto.

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