
Un incendio che ha percorso e mandato in fumo oltre 2'000 ettari di foresta nel sud della Francia dalla giornata di ieri è "ancora attivo" benché questa mattina quasi sotto controllo. L'autostrada A9 che porta in Spagna, chiusa ieri con gravi ripercussioni sul traffico di inizio vacanze, è riaperta da questa mattina alle 10. Molti automobilisti che si dirigevano verso la Spagna per le vacanze sono rimasti intrappolati per ore nel traffico. Diverse centinaia di persone sono state evacuate da località attorno all'autostrada.
Oltre 1'000 pompieri al lavoro
Per domare le fiamme è stato necessario l'invio di oltre mille pompieri, cinque dei quali sono rimasti leggermente feriti nelle operazioni. Per cercare di spegnere le fiamme in modo definitivo, sono ancora attivi gli aerei Dash e Canadair. Oltre alle temperature e ai forti venti, a scatenare l'incendio potrebbe essere stato - secondo i sospetti delle autorità - un mozzicone di sigaretta lanciato acceso sul ciglio dell'autostrada. Anche in Spagna proseguono i lavori dei servizi antincendio per cercare di domare un grosso rogo forestale attivatosi in un'area rurale della provincia di Tarragona (Catalogna), il Baix Ebre. Nelle ultime ore sul posto sono stati inviati anche membri dell'Unità militare d'emergenza, ha annunciato il premier Pedro Sánchez. L'estensione e intensità del rogo, scoppiato all'interno del comune di Paüls e che ha già bruciato oltre 2'300 ettari di terreno, ha portato le autorità a ordinare alla popolazione di otto piccole località (Paüls, Xerta, Alfara de Carles, Aldover, Tivenys, Roquetes, Prat de Compte e Pinell de Brai) e di alcuni quartieri della cittadina di Tortosa di rimanere in casa, con porte e finestre chiuse. I vigili del fuoco spiegano che, nelle ultime ore, i tentativi di estinzione dell'incendio sono stati complicati da forti raffiche di vento, anche di 90 km/h.