
Dopo 11 ore di assedio alla sua abitazione a nord di Tokyo, la polizia giapponese ha arrestato un 66enne che aveva sequestrato tre operatori sanitari venuti a visitarlo, uccidendone uno, in circostanze ancora da chiarire.
L’accaduto
L'incidente - riferisce la Bbc - è avvenuto nella città di Fujimino. Le forze dell'ordine sono state allertate intorno alla 21 locali di giovedì dopo che i vicini hanno riferito di spari, e hanno trovato un uomo con ferite al petto e allo stomaco fuori dalla casa. La vittima, un infermiere 41enne, è stato portato in ospedale dove rimane in condizioni critiche. Un altro sanitario era riuscito a fuggire prima del blitz della polizia. Dopo diverse ore gli agenti hanno fatto irruzione trovando il padrone di casa, il 66enne Hiroshi Watanabe, che teneva in ostaggio il medico 44enne Junichi Suzuki. Quest'ultimo, colpito con un'arma da fuoco durante il sequestro, è morto in ospedale. Non si sa cosa abbia portato a questa violenza o in che modo il sospetto avesse una pistola da caccia. Secondo i media locali, l'equipe medica si era occupata della madre del 66enne, morta di recente, e in quell'occasione era andata a fare una visita di cortesia al padrone di casa su sua richiesta. I crimini di questo tipo sono rari in Giappone, perché le armi da fuoco sono fortemente regolamentate.
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