
Mettersi in viaggio in tempi di pandemia diventa più difficile. Alcuni paesi come Germania e Italia hanno deciso di “scoraggiare” i viaggi all’estero durante il periodo pasquale in un momento in cui la situazione rimane delicata sul fronte sanitario.
In Germania controlli rafforzati alle frontiere terrestri
La Germania ha annunciato un rafforzamento dei controlli alle frontiere terresti nei prossimi “8-14 giorni”, in particolare con Francia, Danimarca e Polonia. “Non importa da dove si arrivi, Polonia, Francia o Danimarca, tutti devono aspettarsi di poter essere controllati”, ha detto il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer in conferenza stampa, precisando che questi controlli casuali potranno avere luogo anche in territorio tedesco, dopo il passaggio della frontiera. A partire da mercoledì invece la Germania smetterà di fare controlli rafforzati ai confini con il Tirolo austriaco, ha aggiunto Seehofer.
Quarantena e tampone per chi rientra in Italia dai Paesi Ue
Nella vicina Penisola il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà nel corso della giornata un’ordinanza che dispone restrizioni per chi vuole recarsi all’estero: per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea, sono previsti un tampone in partenza, una quarantena di 5 giorni e un ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. La quarantena è invece già prevista per tutti i Paesi extra UE. Fino ad oggi bastava presentare in aeroporto un tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti alla partenza e annunciare il proprio rientro in Italia attraverso un’autocertificazione, con obbligo di quarantena solo in caso di transito da Paesi considerati ad alto rischio. Va detto comunque che l’intero paese sarà in zona rossa dal 3 al 5 aprile e questa vige già in 12 regioni, con gli spostamenti consentiti tra Regioni solo per motivi di salute, lavoro o necessità.
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