Continua l'ondata di violenza tra i giovanissimi in Gran Bretagna: un 17enne raggiunto da un colpo di pistola alla testa sabato sera a Camden Town, Londra, è morto nella notte di ieri in ospedale. Sharmaarke Hassan, questo il nome della vittima, è il 15/mo ragazzo di meno di 20 anni a restare ucciso nella capitale britannica dall'inizio dell'anno. Il ragazzo faceva parte di una gang ed era stato in passato incriminato per spaccio. Ed è proprio per contrastare la cultura delle gang che imperversa tra i giovanissimi, che il governo di Londra ha lanciato oggi una campagna shock contro le armi bianche, studiata da degli adolescenti e mirata proprio ai giovani, per dissuaderli dall'andare in giro armati di coltello. Un video parte della campagna mostra alcune orribili ferite da arma da taglio, mentre su una cartolina campeggia l'immagine di una mano mutilata da un coltello. L'iniziativa del ministero dell'Interno è stata però già bollata come inefficace. Secondo Ann Rock, madre di un ragazzo accoltellato nel 2006, campagne come queste servirebbero a poco o a nulla e non sarebbero altro che uno spreco di denaro pubblico. Al posto di realizzare pubblicità "che ai ragazzi fanno soltanto ridere", il governo dovrebbe, secondo la donna, investire di più nelle comunità e portare i ragazzi negli ospedali per vedere con i loro occhi le conseguenze della violenza. ATS

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata