
Altre due dimissioni nel governo di Boris Johnson, sulla scia dei contraccolpi per la gestione del premier Tory britannico dello scandalo Pincher, ultimo di una lunga serie.
Ad annunciare oggi la loro uscita dalla compagine sono stati Will Quince, viceministro responsabile finora del dossier della Famiglia e dell'Infanzia, e Laura Trott, finora ministrial aide (qualcosa di meno di sottosegretario) ai Trasporti. Posizioni che Johnson ha ricoperto subito con un immediato mini rimpasto, deciso per ora - come ribadito oggi dal nuovo cancelliere Nadim Zahawi -a cercare di andare avanti. Johnson è atteso più tardi alla Camera dai Comuni.
Il passo indietro degli ultimi due esponenti del governo, in protesta con le “inesattezze” fatte circolare inizialmente da Downing Street sul caso Pincher, portano a oltre una mezza dozzina gli abbandoni nelle posizioni junior dell’esecutivo, accanto alle dimissioni di due super ministri come il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, e il titolare della Salute, Sajid Javid.
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