Estero
Gaza: Piombo Fuso, fase finale ma ancora violenza
Redazione
16 anni fa

A tre settimane dall'inizio, l'operazione Piombo Fuso lanciata da Israele contro Hamas a Gaza volge al termine. "Siamo nel suo atto finale", ha detto oggi un portavoce governativo. A Gaza intanto si continua a combattere: almeno 20 miliziani - dice un portavoce militare a Tel Aviv - sono stati colpiti oggi dal fuoco dei soldati israeliani. E da parte loro i miliziani di Hamas hanno colpito a ripetizione con i loro razzi diverse città israeliane, fra cui Sderot, Ashqelon, Ashdod eBeer Sheva. Ma anche oggi la attenzione è polarizzata dalla diplomazia e dalla possibilità che Israele opti adesso per una tregua unilaterale. La questione che per Israele ha carattere prioritario è la lotta al contrabbando di armi dal Sinai verso Hamas a Gaza. L'obiettivo, si afferma in Israele, è di impedire che al suo confine meridionale si crei un'entità filo-iraniana armata. Negli Stati Uniti il ministro israeliano degli esteri Tzipi Livni ha oggi firmato una intesa con il segretario di Stato Condoleezza Rice per una lotta coordinata, su vasto raggio, contro il traffico di armi verso Hamas. La medesima questione è stata discussa oggi al Cairo da un emissario israeliano, Amos Gilad, che in serata ha riferito al ministro della difesa Ehud Barak. intelligence da svolgersi nel Mar Mediterraneo, nel Golfo Persico, nel Mar Rosso e anche di fronte all'Africa Orientale, e non solo lungo il confine fra Egitto e Gaza", ha precisato. Vi prenderanno parte Israele, Stati Uniti ed Egitto nonché "elementi europei", ha aggiunto la Livni. Israele si garantirà il diritto di tornare ad agire sul confine fra Egitto e Gaza, se i passaggi di armi dovessero proseguire. Domani sera i vertici israeliani torneranno a consultarsi per verificare se allo stato attuale sia possibile annunciare una tregua unilaterale. "Hamas non è mai stato un partner per Israele", ha ribadito la Livni. Lo è tanto meno oggi dopo che il suo leader politico Khaled Meshal ha annunciato che non consentirà che "Israele detti la formula di una nuova tregua". Israele dunque continua ad ignorare Hamas. Secondo la televisione commerciale, è possibile che già domenica abbia luogo al Cairo un vertice fra il presidente Hosni Mubarak, il luogo al Cairo un vertice fra il presidente Hosni Mubarak, il presidente dell'Anp Abu Mazen e il premier israeliano Ehud Olmert. La notizia non ha ancora conferma ufficiale. Nel frattempo l'esercito israeliano continua ad operare a Gaza. Le forze terrestri compiono incursioni in diversi rioni, li perlustrano e poi si ritirano per passare ad un altro quartiere. Così è accaduto ieri nel rione di Tel al-Hawa, oggi nel campo profughi Shati. Al ritiro delle forze israeliane, dalle macerie di edifici colpiti a Tel al-Hawa sono stati estratti i cadaveri di 23 palestinesi. A Gaza, dopo le preghiere del venerdì nelle moschee, migliaia di persone sono scese in strada per seguire il feretro di Said Siam, un dirigente di Hamas ucciso ieri in un attacco israeliano. Si tratta del principale esponente di Hamas colpito dall'inizio della operazione Piombo Fuso. Alle sue esequie, per ragioni di sicurezza, erano assenti i suoi compagni nella leadership di Hamas e i comandanti del braccio armato i quali, tuttavia, hanno assicurato che la sua morte sarà vendicata. ATS

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