
Forte adesione allo sciopero contro il progetto di riforma dei regimi speciali delle pensioni questa mattina nelle ferrovie francesi; un po' meno del previsto nella Ratp, la società che gestisce la metropolitana e le linee autobus di Parigi. Intanto proseguono le trattative tra sindacati e governo per tentare di evitare un conflitto prolungato. Dei Tgv, i treni ad alta velocità, è stimata una circolazione di 90 sui 700 in periodo normale. Tra la Francia e la Svizzera tutti i Tgv che collegano Losanna e Berna con Parigi oggi sono stati soppressi. Sono garantiti soltanto due viaggi di andata e ritorno in partenza da Basilea e Zurigo e tre collegamenti da Ginevra. Pochissimi sono anche i treni regionali e quelli della Rer, che collegano la capitale francese alla sua banlieue. Forti disagi anche nei trasporti pubblici della capitale: alcune linee della metropolitana sono chiuse e nelle altre circola un treno su cinque e un autobus su sette. Gran parte dei pendolari hanno così preso l' auto per andare al lavoro a Parigi, intasando le arterie attorno alla capitale, con code complessive - calcolate dal Centro nazionale d' informazione stradale - di circa 350 chilometri alle 8:30 di questa mattina. ATS
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