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Fine delle misure, la Danimarca riapre tutto
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Il requisito del Covid pass in discoteche e stadi, già tolto per bar, risotranti e altre strutture, è stato sollevato, visto il grande successo della campagna vaccinale. Tuttavia non si esclude la possibilità di reinserirlo se la situazione peggiorasse

Ultime misure restrittive anti-COVID rimosse da oggi in Danimarca, compreso l’obbligo del Green Pass in versione locale per entrare nelle discoteche e negli stadi, dopo che le autorità sanitarie hanno giudicato la pandemia “sotto controllo” e il coronavirus “non più una minaccia critica”. Le uniche misure ancora in vigore sono l’obbligo del green pass in entrata nel paese e l’obbligo delle mascherine in aeroporto.

Ad aprile la Danimarca era stato il primo Paese in Europa a imporre il certificato sanitario digitale per l’ingresso in bar, ristoranti, musei, impianti sportivi, teatri, eccetera. Ma grazie al successo del piano vaccinale, che ha già portato all’immunizzazione completa del 75% della popolazione sopra i 12 anni, le autorità danesi - di nuovo prime in seno all’UE - hanno potuto eliminare adesso le residue limitazioni (incluso l’obbligo di mascherina nei luoghi pubblici, salvo gli aeroporti) dopo aver revocato le principali dall’1 settembre.

Nel Paese i contagi quotidiani, seppure calati, restano nell’ordine delle centinaia, ma concentrati soprattutto fra i giovanissimi e in forma prevalentemente non grave, con un impatto sui ricoveri ospedalieri ora molto basso e un bilancio medio di morti giornalieri quasi azzerato. Il Ministro della salute Magnus Heunick ha comunque affermato che le misure saranno reintrodotte qualora fosse necessario, per esempio con l’emergere di nuove varianti resistenti al vaccino. mentre si invita la popolazione ad attenersi scrupolosamente alle norme igieniche e di isolamento in caso di contagi.

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