Estero
Fertilità maschile in Svizzera: dati preoccupanti
Redazione
17 anni fa

Sono preoccupanti i dati raccolti negli ultimi due anni e mezzo sulla fertilità maschile in Svizzera: secondo uno studio del Fondo nazionale di ricerca (FNS), lo sperma di un giovane esaminato su due non raggiunge i valori fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Sono stati analizzati il numero, la concentrazione e la mobilità degli spermatozoi come pure la massa del liquido spermatico, si rileva nel rapporto del Programma nazionale di ricerca 50 (PNR 50), del quale ha riferito oggi il programma "Rendez-vous" della Radio svizzerotedesca DRS. Si tratta tuttavia soltanto di un risultato intermedio. Anche se il programma di ricerca scadeva a fine 2007 lo studio è stato prolungato di tre o quattro anni a causa della carenza di campioni di sperma. Dall'inizio della ricerca, nel settembre 2005, solo 700 reclute - il 5% circa del totale - vi hanno preso parte. Per disporre di risultati statisticamente significativi ne occorrerebbero però almeno 1550 e la condizione ottimale sarebbe di 3000 campioni, secondo il medico losannese direttore dello studio, Marc Germond, che sperava in una partecipazione del 10% almeno. A causa del campione troppo esiguo, il rapporto non avanza ancora spiegazioni sui motivi di questo tasso ridotto di fertilità maschile. Ancora da accertare è in particolare l'influsso di sostanze che agiscono sugli ormoni. Sono necessari altri dati sulle condizioni generali di salute, sullo stile di vita, sulle abitudini e sulle eventuali malformazioni genitali dei giovani uomini delle diverse regioni elvetiche, si legge nel rapporto. I ricercatori sono comunque già concordi nell'affermare che gli elementi finora raccolti sono preoccupanti. La qualità dello sperma dei giovani svizzeri risulta simile a quella riscontrata nei paesi con i maggiori tassi di cancro ai testicoli. Gli autori dello studio raccomandano quindi alle autorità sanitarie di occuparsi del problema. ATS

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata