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Esplosioni in una fabbrica di tritolo a Dzerzhinsk: 79 feriti
Esplosioni in una fabbrica di tritolo a Dzerzhinsk: 79 feriti
Esplosioni in una fabbrica di tritolo a Dzerzhinsk: 79 feriti
Redazione
6 anni fa
Secondo il ministero della sanità russo non ci sarebbe nessuno in pericolo di vita. Dei 79 feriti, 38 sono lavoratori mentre 41 sono abitanti

Settantanove persone sono rimaste ferite a seguito di tre esplosioni in una fabbrica che produce tritolo a Dzerzhinsk, nella Russia centro-occidentale. Secondo quando riferito dalla testata online Russia Today, l'onda d'urto ha frantumato le finestre degli edifici vicini e un enorme colonna di fumo si è libera dalle strade della città.Le esplosioni erano così potenti che la gente li ha sentiti fino a Bogorodsk, un'altra città a circa 15 km di distanza.

Le " violazioni nei processi tecnologici " all'interno dello stabilimento potrebbero essere state le probabili cause dell'incidente, secondo i funzionari. La serie delle esplosioni si è verificata nella parte dello stabilimento che stava fabbricando TNT.

L'amministrazione dello stabile ha riferito ai media locali che non ci sarebbero state vittime nell'incendio scoppiato dopo le esplosioni e tutti i dipendenti sarebbero stati evacuati. Nuovi aggiornamenti riferiscono che due persone risultano al momento disperse in seguito alle esplosioni nella fabbrica statale di tritolo Kristall.

Lo ha detto il vice governatore della regione di Nizhny Novgorod, Dmitri Krasnov, in un'intervista alla tv di Stato russa Rossiya 24.

Secondo il dipartimento regionale del ministero della Salute, "in totale 27 persone, tra cui degli abitanti di Dzerzhinsk, hanno chiesto assistenza medica" e "11 di loro sono state dimesse dopo essere state visitate".

Aggiornamento delle ore 20:00 

Subito dopo le esplosioni, il vicegovernatore della regione di Nizhny Novgorod, Dmitry Krasnov, aveva annunciato ai microfoni della televisione di Stato Rossiya 24 che due persone risultavano disperse. La notizia però è poi stata smentita.

Video e foto pubblicati sui social e sui media locali mostrano una enorme colonna di fumo grigio che sale verso il cielo dal luogo dell'incidente. Le deflagrazioni sono state molto potenti, al punto da essere avvertite fino a 15 chilometri di distanza. La loro onda d'urto ha mandato in frantumi le finestre di molti edifici della zona e sono state proprio le schegge di vetro a ferire leggermente alcune persone. Almeno 180 palazzi hanno subito danni nel raggio di tre chilometri dalla fabbrica di esplosivi.

A preoccupare soccorritori e vigili del fuoco è poi stato l'incendio provocato dalle esplosioni. Il rogo ha interessato un'area di 1200 metri quadrati e si temeva che le fiamme potessero causare nuove pericolose deflagrazioni. Il Comune di Dzerzhinsk ha istituito lo stato di emergenza nel quartiere in cui sorge la fabbrica. Per diverse ore gli altoparlanti hanno invitato gli abitanti della città a mantenere la calma.

Le autorità nazionali hanno invece lanciato un'indagine sull'incidente. Si pensa che dietro il disastro vi siano delle violazioni delle norme di sicurezza. Appena due mesi fa un'altra esplosione aveva fatto saltare in aria una delle officine della fabbrica, fortunatamente senza provocare vittime. E in serata lo stesso stabilimento Kristall - controllato dal gigante statale russo delle tecnologie Rostec - ha annunciato che proprio ieri il suo direttore generale era stato rimosso in seguito a un'inchiesta su quell'incidente.

Una tragedia purtroppo molto più grave si è verificata nell'estate dell'anno scorso in un'altra fabbrica che produce esplosivi a Dzerzhinsk, la Sverdlov. In quell'occasione una detonazione uccise almeno cinque operai. Altri sei furono ricoverati in ospedale.

Aggiornamento delle ore 18:43

Sono 79 le persone che hanno richiesto assistenza medica in seguito alle esplosioni in una fabbrica che produce tritolo e munizioni a Dzerzhinsk, nella Russia centro-occidentale: lo riferisce il Ministero della sanità russo precisando che 15 sono state ricoverate in ospedale e le altre sono state medicate in ambulatorio.

Secondo il ministero, nessuno sarebbe in pericolo di vita. Dei 79 feriti, 38 sono lavoratori della fabbrica in cui si sono registrate le esplosioni e 41 sono abitanti della città di Dzerzhinsk.

Aggiornamento delle 17:18

Almeno 42 persone sono rimaste ferite in seguito alle esplosioni nella fabbrica di tritolo e munizioni Kristall di Dzerzhinsk, in Russia centro-occidentale: lo riferisce il Dipartimento regionale del ministero della salute, secondo cui quattordici persone sono state ricoverate in ospedale.

Stando alle autorità sanitarie regionali, "42 persone hanno subito ferite leggere o di media entità nelle esplosioni alla fabbrica Kristall di Dzerzhinsk".

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