
Lo storico accordo per eliminare i sussidi alla pesca, raggiunto nel 2022 durante la riunione ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) a Ginevra, è entrato in vigore. La direttrice dell'OMC Ngozi Okonjo-Iweala ha parlato di un "sogno" e di "una tappa storica".
L'accordo
L'accordo è allo stesso tempo il primo obiettivo di sviluppo sostenibile pienamente raggiunto, il primo accordo sull'ambiente all'interno dell'istituzione e il primo dispositivo multilaterale vincolante sulla sostenibilità degli oceani. Esso vieta i sussidi illegali, non dichiarati e non regolamentati alla pesca. Gli Stati stanno discutendo una seconda parte che sarà uno dei principali temi della prossima riunione ministeriale nel marzo prossimo.
Svizzera prima a ratificare l'intesa
La Svizzera ha accolto con favore l'entrata in vigore dell'accordo. In un video diffuso agli Stati membri, il consigliere federale Guy Parmelin ha parlato di "una tappa fondamentale", ma ha invitato a "mantenere l'impegno". La Svizzera è stata la prima a ratificare l'intesa, ha ricordato il capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), non per i suoi interessi nel settore della pesca, ma per il suo impegno a favore della protezione sostenibile degli oceani, della sicurezza alimentare e del sistema commerciale multilaterale. Parmelin ha poi chiesto a tutti i membri dell'organizzazione di proseguire gli sforzi per raggiungere un consenso sulla seconda parte dei negoziati sulla pesca. È necessario "mostrare che il commercio mondiale non è un problema, ma è parte delle soluzioni", ha detto.