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Emmanuel Macron rieletto all’Eliseo
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Macron è il primo presidente francese ad essere rieletto per un secondo mandato in 20 anni

Emmanuel Macron è stato rieletto all’Eliseo secondo gli exit poll. Ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali con 18,7 milioni di voti, il 58,55% di quelli espressi. Per la sfidante Marine Le Pen hanno votato 13,3 milioni di francesi, una percentuale del 41,45% dei voti. L’astensione ha fatto segnare il livello più alto per un ballottaggio dal 1969, con il 28,01%. Emmanuel Macron, 44 anni, è il primo presidente francese ad essere rieletto per un secondo mandato in 20 anni, dopo Jacques Chirac che nel 2002 aveva battuto il padre di Marine Le Pen, Jean-Marie Le Pen. Macron nel 2017 aveva ottenuto il 66,10% dei voti, ben distanziato da Le Pen (33,90%).

Le congratulazioni di Cassis
Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si è congratulato domenica sera con Emmanuel Macron per la sua rielezione. "Non vedo l’ora di continuare la nostra buona collaborazione", ha scritto su Twitter. "I nostri paesi sono strettamente legati", ha aggiunto il capo del Dipartimento federale degli affari esteri.

Inno alla Gioia sotto alla Tour Eiffel
L’inno alla Gioia di Beethoven - l’inno dell’Europa unita - ha risuonato sotto alla Tour Eiffel all’arrivo di Macron dopo la sua seconda vittoria all’Eliseo. Macron scelse l’inno europeo anche dopo la vittoria del 2017. Il presidente della Repubblica rieletto ha reso omaggio all’inizio del suo discorso davanti ai militanti a chi lo ha “votato non perché condivide le mie idee - ha detto - ma per sbarrare la strada all’estrema destra. Sarò debitore per questo voto nei prossimi anni”. “C’è molto da fare. La guerra in Ucraina ci ricorda che stiamo attraversando tempi tragici in cui la Francia deve mostrare la chiarezza della sua voce, e costruire la sua forza in tutti i campi. E noi lo faremo”, ha detto Macron. Il presidente rieletto ha inoltre promesso “una nuova era” in Francia che non sarà “il proseguimento dei cinque anni che si chiudono: nessuno sarà lasciato indietro, dovremo rispondere alla rabbia del paese”, ha promesso, affermando di sperare che si possa “vivere più felici in Francia”. Macron ha auspicato anche “l’invenzione collettiva di un nuovo metodo per cinque anni migliori al servizio del nostro paese, dei nostri giovani”.

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