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“Ebree e femministe: carne da sterminare”
Foto Shutterstock
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Redazione
3 anni fa
Un giovane suprematista ligure stava progettando una strage come quelle di Utoya e Christchurh. È stato arrestato con accuse molto gravi

Entrare nella storia come il primo suprematista attentatore in Italia. “Morire combattendo” per “dare un senso vero alla vita”. Obiettivi di un 22enne di Savona (Liguria), disoccupato collezionista di militaria del periodo nazi-fascista.

Arrestato con accuse gravissime
Il giovane suprematista è stato arrestato dalla Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali (Digos) di Genova e Savona e dal Servizio per il Contrasto dell’estremismo e del terrorismo interno della Direzione centrale della polizia di prevenzione-Ucigos. L’accusa nei suoi confronti è di associazione con finalità di terrorismo e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale aggravata dal negazionismo. Gli agenti hanno perquisito altre 12 persone tra Torino, Cagliari, Forlì-Cesena, Palermo, Perugia, Bologna e Cuneo.

Ispirato da Utoya e Christchurch
Il 22enne era pronto a fare il “salto” e a commettere un attacco ispirandosi agli attentati a Utoya (Norvegia dove vennero uccise 77 persone nel 2011) e Christchurch (Nuova Zelanda, 50 morti nel 2019). Nelle conversazioni, gli investigatori hanno trovato vere e proprie istigazioni a commettere gesti estremi anche sacrificando la propria vita, incoraggiando lo “school shooting”, i massacri nelle scuole, o il “day of the rope”, l’uccisione di chi viene considerato traditore.

“Voglio fare una strage a una manifestazione di femministe”
“Io una strage la faccio davvero. L’unica cosa da fare è morire combattendo. Ho le armi. Farò Traini 2.0 (l’uomo che nel 2018 sparò in centro a Macerata, 6 feriti), diceva nelle chat con il suo amico minorenne indagato anche lui. “Meglio morire con onore in uno school shooting che vivere una vita di merda”. Il 22enne savonese era un Incel, uomini che non riescono ad avere una relazione e che addossano la colpa alle donne. “Voglio fare una strage a una manifestazione di femministe. Donne ebree e comuniste sono i nostri nemici. Sono senza sentimenti, bambole di carne da sterminare”, ripeteva.

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