
L'offerta di EasyJetQ4 per il 2022 è “vicina ai livelli del 2019” e la domanda per l’estate si preannuncia “forte, con il Regno Unito e le rotte turistiche che andranno particolarmente bene”. Lo afferma l’amministratore delegato Johan Lundgren, che si dice “fiducioso che EasyJet continuerà a conquistare nuovi clienti”. Il Gruppo potrà contare su “ulteriori opportunità che, affiancate alla nuova offerta di servizi ancillari, garantiranno un ritorno forte e sostenibile per gli azionisti”.
Capacità dei velivoli
Nel primo trimestre dell'esercizio 2021-2022 EasyJet ha volato al 64% della capacità del 2019, un risultato “ampiamente in linea con le indicazioni annunciate e un aumento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui la compagnia ha volato al 18% della capacità del 2019”. Il fattore di riempimento dei voli è stato del 77% rispetto all'oltre 80% indicato, a causa dell'impatto che Omicron ha avuto sulla fiducia dei clienti e sulla loro capacità di viaggiare durante il mese di dicembre. Nell'ultimo mese del 2021 EasyJet ha registrato livelli significativi di cambi prenotazione a ridosso del viaggio a causa delle restrizioni di viaggio e delle preoccupazioni per Omicron. Per l'intero gruppo nel 1. trimestre i passeggeri sono aumentati da 2,9 a 11,9 milioni.
EasyJet in Italia
Quanto all’Italia, commenta il country manager Lorenzo Lagorio, “con 33 aerei e 180 rotte internazionali e domestiche” la dinamica dell’offerta sarà “in linea” con quella del Gruppo e continuerà ad essere “flessibile” per “adattarsi alla domanda del mercato”. “Quello lombardo - spiega il Manager - è uno dei mercati chiave di EasyJet in Europa. Siamo i primi a Malpensa, dove quest'estate passeremo da 21 a 24 aerei, vogliamo crescere a Linate e lo potremmo fare di più se avessimo gli slot disponibili per farlo e cresciamo a Orio”. Il Gruppo punta poi su Napoli, dove gli aerei salgono da 4 a 6 e su Venezia, la terza base italiana, con una crescita da 2 a 3 aerei.
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