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È morto Roberto Maroni
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Redazione
un anno fa
L'ex ministro dell'interno italiano aveva 67 anni. Fu il primo politico esterno alla Democrazia cristiana a ricoprire l'incarico nella storia repubblicana.

Lutto per il mondo politico italiano. Si è spento all'età di 67 anni Roberto Maroni, ex ministro dell'interno. Lottava da tempo contro una grave malattia. Secondo quanto si è appreso, si è spento nella sua casa nel Varesotto dove ha trascorso gli ultimi mesi. Ha condiviso con Umberto Bossi gli inizi della Lega Nord: tre volte ministro, vicepremier, ex governatore della Regione Lombardia, è stato anche segretario federale della Lega. Dal 2021, scoperta la malattia, si era ritirato dalla politica attiva.

La sua vita

Nato a Varese il 15 marzo del 1955, Maroni frequentò il liceo classico cittadino Ernesto Cairoli e successivamente si laureò in giurisprudenza all'Università degli studi di Milano. Lavorò in seguito per varie società, mentre la sua carriera nel mondo politico iniziò nei primi anni '80 dopo aver conosciuto Umberto Bossi. Ricoprì il ruolo di segretario provinciale della Lega Nord di Varese dal 1990 al 1993, per divenire successivamente consigliere comunale. L'elezione come deputato alla Camera avvenne nel 1992. Entrò nel consiglio federale della Lega e seguì per conto della segreteria di Bossi le più importanti vicende politiche di quegli anni. Nel medesimo anno contribuì alla vittoria della Lega Nord alle elezioni amministrative, culminata nell'elezione del primo sindaco leghista in una città capoluogo di provincia, Varese. Sotto il primo governo Berlusconi è ministro dell'interno nonché Vicepresidente del Consiglio dei ministri, per otto mesi, nel 1994, divenendo, con la sua nomina, il primo politico della storia repubblicana ad assumere la titolarità del Viminale da esterno alla Democrazia cristiana.

I legami con il Ticino

Da presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha avuto più volte a che fare con il Governo ticinese. Il suo primo incontro ufficiale italo-svizzero da neogovernatore della regione Lombardia avvenne in occasione di un vertice con il consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi, al quale aveva partecipato anche la consigliera regionale Francesca Brianza, allora presidente della Commissione speciale per i rapporti tra Lombardia, Confederazione elvetica e province autonome, una commissione che ha lo scopo di favorire la maggior collaborazione transfrontaliera. Nel luglio del 2017 fu lo stesso Maroni a chiedere un incontro urgente con il Consiglio di Stato ticinese a seguito della decisione, da parte svizzera, di tagliare i fondi per la linea ferroviaria Stabio-Arcisate. Il vertice si tenne mercoledì 5 luglio nella sede della Regio Insubrica a Mezzana.

I messaggi

"Questa notte alle ore 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciati. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto: bene. Eri così, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico". Così la famiglia ha comunicato sulla pagina Facebook di Roberto Maroni la morte dell'ex ministro avvenuta nella casa di Lozza, paese del varesotto. Il vicepremier Matteo Salvini ha invece deciso di affidare a Instagram il suo pensiero su Maroni: "Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto", ha scritto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti".