È morto il cantante dei Prodigy

Estero

6 anni fa

Keith Flint è stato trovato senza vita nella sua casa in Essex. Aveva 49 anni

E' morto, all'età di 49 anni, Keith Flint, cantante dei Prodigy. Il frontman della band inglese è stato trovato senza vita nella sua casa in Essex questa mattina. Lo riferiscono i media britannici. Secondo la polizia la morte non sarebbe sospetta, ma si attendono accertamenti.

"È con profondissimo shock e tristezza che confermiamo la morte del nostro fratelli e grande amico Keith Flint", ha scritto la band, considerata tra gli esponenti di spicco del Big Beat anni '90. È stato "un vero pioniere, un innovatore, una leggenda. Ci mancherà per sempre. Grazie a tutti per il rispetto della privacy in questo momento così difficile".

Nato a Braintree (Essex), Flint incontrò alla fine degli anni ottanta a un rave party il Dj Liam Howlett, con cui nacque il sodalizio artistico. Insieme a Leeroy Thornhill e MC Maxim, fondarono nel 1990 la band The Prodigy, che contribuì a diffondere la cultura rave a livello mediatico.

Il primo album, Experience, risente fortemente della cultura dei rave ed è considerato ancora oggi una pietra miliare nella scena hardcore inglese dei primi anni novanta. The Fat of the Land è l'album più famoso della band e quello di maggior successo di vendite. I singoli estratti che hanno contribuito a promuoverlo sono, tra gli altri, Breathe, Smack My Bitch Up e soprattutto Firestarter.