Italia
È allerta rossa nelle zone alluvionate anche per domani
© Vigili del Fuoco
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Keystone-ats
un anno fa
Nelle prime ore di domani, "sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sulle zone di pianura". Intanto a Ravenna la sindaca ha firmato un'ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari.

Permane l'allerta rossa per criticità idraulica sulla pianura e sulla collina della Romagna e sulla pianura Bolognese. Il provvedimento, adottato dall'Agenzia regionale prevenzione e ambiente (Arpa) e dalla Protezione Civile regionale è esteso dalla mezzanotte di oggi a quella di domani. In particolare, viene spiegato che nelle prime ore di domani, "sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sulle zone di pianura. Sono possibili localizzati incrementi dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua del settore centro-orientale, ancora interessati da criticità idrauliche generate dalle piene precedenti".

Condizioni favorevoli a nuovi dissesti

Per questi motivi, viene sottolineato nel provvedimento, "permangono condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato ancora da livelli idrici elevati, anche in considerazione dei possibili temporali previsti. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti di versante innescatisi nelle ultime settimane".

"Via gli abitanti dalle abitazioni allegate"

La sindaca di Conselice (comune della provincia di Ravenna), Paola Pula, ha firmato un'ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari. La misura, presa in accordo con la Giunta e sentiti i capigruppo, "si è resa necessaria viste le difficoltà di smaltimento delle acque dall'abitato di Conselice, dovuta alle grandi quantità di acqua presente sul territorio. La pericolosità della situazione è legata strettamente, e unicamente, al contatto con le acque stagnanti".