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Domani Cassis presiederà la riunione sulla protezione della centrale nucleare di Zaporizhzhia
©Gabriele Putzu
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Redazione
10 mesi fa
Alla riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) informerà i presenti sulla situazione attuale e presenterà i principi volti a garantire la sicurezza sul posto.

“Sotto la guida del consigliere federale Ignazio Cassis e alla presenza dell’Ucraina, il Consiglio di sicurezza dell’ONU affronterà il tema della protezione della più grande centrale nucleare d'Europa, quella di Zaporizhzhia”. Inizia così il comunicato stampa del Consiglio federale in cui viene annunciata la riunione di domani a New York. Sarà il quinto incontro sul tema dall'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina avvenuta il 24 febbraio 2022”.

Le conseguenze di un incidente nucleare

La struttura di Zaporizhzhia, viene specificato, “si trova nelle immediate vicinanze della linea del fronte e le incursioni rappresentano una minaccia diretta sia per la centrale e un incidente nucleare avrebbe conseguenze umanitarie non solo per l’Ucraina ma per tutto il continente europeo”. Nel comunicato viene inoltre specificato che Grossi, “dopo aver attraversato la linea del fronte il 1. settembre del 2022 per stabilire una presenza permanente dell’AIEA presso la centrale, ha guidato gli sforzi per proteggere l'impianto durante il conflitto e ha condotto mesi di intensi negoziati sia con l'Ucraina sia con la Russia per evitare un incidente nucleare potenzialmente grave”.

Gli obiettivo dell’incontro

Domani il direttore generale dell’AIEA “informerà il Consiglio di sicurezza e presenterà i principi volti a garantire la sicurezza della centrale. L'obiettivo di questo incontro è quello di incoraggiare le parti coinvolte a rispettare i principi di sicurezza per gli impianti nucleari dell'AIEA, per evitare così il rischio di una catastrofe”. Consultandosi con gli altri membri del Consiglio e tramite contatti diretti intrattenuti attraverso vari canali diplomatici nel corso delle ultime settimane, la Svizzera “si è adoperata affinché Russia e Ucraina tenessero conto dei principi dell’AIEA nel quadro del Consiglio”, viene infine specificato dal Consiglio federale.