
L'Airbus A330 precipitato sull'Atlantico mentre era sulla rotta Rio de Janeiro - Parigi, volava a una velocità "sbagliata", secondo quanto rende noto oggi il quotidiano francese Le Monde sul suo sito Internet. E' probabile che la velocità "sbagliata" - secondo Le Monde.fr - sia fra le cause della disintegrazione in volo dell'aereo. In particolare, il sito sostiene che l'ufficio inchiesta sugli incidenti (Bea) starebbe per pubblicare una raccomandazione ai piloti dei bireattori A330, ricordando loro che "in caso di condizioni difficili" gli equipaggi non devono rallentare troppo la velocità ma, al contrario, "mantenere la spinta dei reattori e l'assetto corretto affinché l'aereo rimanga in linea". Quanto alla disintegrazione, i resti, dispersi su più di 300 chilometri ne sarebbero la prova. Una tale disintegrazione - si fa osservare - sopraggiunge di solito in caso di violento fenomeno atmosferico o di attentato terroristico. Un'ulteriore testimonianza in questo senso verrebbe dall'ultimo messaggio emesso dall'aereo, che ha segnalato lo stato di "cabina in velocità verticale" che indica un'improvvisa decompressione, causa o conseguenza di una disentegrazione avvenuta in volo. Altri messaggi erano stati inviati dall'Airbus nei minuti precedenti, segnalando la presenza di gravi disfunzionamenti ai comandi elettrici che avrebbero deteriorato i sistemi di controllo della stabilità dell'apparecchio. ATS
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